DAMELE, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova nel 1811 da Andrea e da Rosa Gazola. Figura organizzativamente basilare del mazzinianesimo genovese per gli anni 1856-1870, ma intellettualmente di [...] di mantenere saldo il vincolo tra il vertice borghese delmovimento repubblicano e la base popolare che ne costituiva (1861-1862), in Boll. d. Domus mazziniana, XIII (1967), pp. 68, 70. Per il rapporto con la Benettini siveda G. Marasco, C. Benettini ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] attività notarile.
Dopo la parentesi del 1866 (combatté nel Trentino con i garibaldini) il B. nel '68 accettò la carica di conservatore doti di amministratore (1872-1877). Rappresentante delmovimento democratico, tenne fede agli ideali politici e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] conservatori nazionali, Brescia 1962, pp. 109, 113; Id., Storia delmovimento cattolico in Italia, II, Il partito popolare italiano, Bari 1966, 495, 576; G. Rossini, Il movimento cattoliconel periodo fascista, Roma 1966, pp. 39, 68, 79; G. Bardel, La ...
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Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] Negli anni della Guerra fredda, N. fu vicepresidente delmovimento dei «partigiani della pace», sostenuto dall’URSS, del Consiglio nel I, II e III governo Moro (1963-68). Nella crisi dell’estate 1964, però, avvertendo il «rumore di sciabole» del ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] Bologna, il B. ricoprì la carica di vicepresidente (1867-68) e, in seguito, di presidente (1869-70) della bolognesi del 1886, in Boll. del Museo del Risorgim., III (1958), pp. 101, 103, 105; I. Zanni Rosiello,Aspetti delmovimento democratico ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] napoleonico, originario di Otricoli.
Fallito il movimento rivoluzionario e discioltasi la colonna Sercognani, naz. degli scritti di Mazzini, in Rass. stor. del Risorgimento, XL (1953), pp. 53-68);L. Pásztor-P. Pirri, L'Archivio dei governi provvisori ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] 910 (I diplomi di Berengario I,p. 184, n. 68 e p. 193, n. 71), ma la data del matrimonio èda riportare alquanto più indietro, perché nel 918 Berengario, 920-21 appare al centro di un movimento diretto a rovesciare Berengario per sostituirgli Rodolfo ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] forze armate israeliane (1964-68), e in questa veste diresse le operazioni militari durante il conflitto del giugno 1967. Ambasciatore di 413 palestinesi, accusati di essere sostenitori delMovimento di resistenza islamica (Hamas): essi, non accolti ...
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Tagore
Famiglia bengalese. Protagonista della vita economica, sociale e culturale dell’India britannica, contribuì in misura sostanziale alla nascita e allo sviluppo del cd. Rinascimento bengalese. Brahmani [...] (1794-1846) e Prasanna Coomar T. (1801-68) fruttarono alla famiglia ricchezza, prestigio e influenza; del Bengala. Parallelamente, la relativa autonomia rispetto ai condizionamenti della società castale consentì loro di sostenere con fervore movimenti ...
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ADDONE, Basileo Giovanni Pasquale
Tommaso Pedio
Nato a Potenza il 10 febbr. 1772 da Gaetano, dottore in utroque iure e ricco proprietario, dopo lo scioglimento della municipalità repubblicana di Potenza [...] del brigantaggio. Nel 1815 aderì al movimento carbonaro promosso dal fratello Nicola e da Diodato Sponsa.
Morì in Potenza nella prima metà del Brienza, Il martirologio della Lucania, Potenza 1882, p. 68; R. Riviello, Cronaca Potenzina dal 1799 al 1882 ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...