POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] liberali; aderì alla Carboneria e nel 1820 al movimento costituzionale partecipando alla rivoluzione fallita e patendo la persecuzione . Fu in varie fasi presidente del Consiglio provinciale di Caserta (1863-66, 1867-68, 1871-72) e soprattutto fu ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] evidente partecipazione con cui seguiva le rivendicazioni delmovimento nazionale armeno, non mancò di sottolineare le il contenuto nell'articolo Nel 68° anniversario della morte del conte di Cavour: i tentativi del conte di Cavour per risolvere ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] deldel 1828 e delmovimentodelDeldeldeldelmovimentodeldeldeldel 1860, precipitò la crisi deldeldeldeldeldel salernitano del 1860. Pensieri e documenti per Antonio Alfieri D’Evandro, segretario deldel Cilento deldel rivoluzione del 1860 deldeldeldel ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Camera. Nel 1876, a causa del clima di ostilità che si era il loro processo, Milano 1905, I, pp. 68 ss.; O. Roux, Infanzia e giovinezza di . La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento democratico nella crisi dell'Unità nazionale, Roma 1999, pp ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] p. 68). Nel settembre del 1887 concorreva ad organizzare quell'importante sciopero dei muratori del Milanese , perdutosi ormai nel partito il senso della originalità e dell'indipendenza delmovimento operaio (P.S.I., Rendiconti..., passim).
Il C. morì ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] ricorda nel movimento rivoluzionario che diede vita alle prime congiure antiborboniche. Con F. Damiani, N. Pacifico, A. del Giudice, li trasportarono fuori di casa" (L'uccisione..., p. 68).
I due fratelli, condotti alla via Nuova alla Marinella, ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] deldeldel centro interno) per ricostruire la struttura deldeldeldeldeldeldel centro estero del partito). Dopo la partenza di Togliatti per l'Italia, divenne il responsabile del centro estero deldeldeldeldeldeldeldel Storia del in Il movimento operaio ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] commercio e movimento nell’entroterra intrapresi dai padovani per deviare le acque del fiume Brenta, allo scopo di realizzare una Zordan, L’ordinamento giuridico veneziano, Padova 1980, pp. 63-68; R. Cessi, Storia della repubblica di Venezia, Roma 1981 ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] in Calabria per promuovervi un vero e proprio movimento rivoluzionario. Fermatosi a Napoli, dopo la Roma 1889, pp. CXCV, CXCVIII; O. Dito, La rivoluzione calabrese del 1848, Cosenza 1895, pp. 68, 83; G. Aromolo, L'ultimo re di Napoli, Napoli 1942 ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] 1879 in casa Campello, in Rass. di politica e storia, VI (1960), 65, p. 31; 68, p. 8; G. De Rosa, Storia delmovimento cattolico in Italia. Dalla Restaurazione all'età giolittiana, Bari 1966, pp. 85, 95, 228; A. Albertazzi, Il Circolo di S. Petronio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Sessantotto
Sessantòtto s. m. [dall’agg. num. sessantotto, cioè ’68, l’anno 1968], invar. – Designazione comune del vasto movimento di contestazione politica e sociale esploso nell’anno 1968, dapprima negli ambienti studenteschi dei paesi...