CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] delle melodie, la spigliatezza del movimento scenico, l'aderenza della musica allo (Milano 1930);musica da camera: Trio in quattro tempi 350, 425, 433; F. Sassanelli, F. C. maestro di musica, di virtù, di vita, Milano 1966; T. D'Amico, F. C., Roma ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] sul movimento operaio locale appariva tutt'altro che assicurata, come si era potuto constatare l'anno precedente in occasione dello sciopero generale per l'eccidio di Torino, la cui proclamazione era stata imposta ai dirigenti della Camera del ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] riformisti usciti dal PSI. Come esponente di questo gruppo fu rieletto alla Camera nelle consultazioni dell'aprile 1924 e F. Cordova, L'accidentale ed il sostanziale in un autografo di A. L., in Movimento operaio e socialista, VIII (1985), 3, pp. 457- ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] della Regalità di Cristo, inserito nel movimento spirituale del Terz'Ordine francescano; pronunciò quindi i voti di povertà, castità le sue dimissioni e la nomina di un commissario prefettizio. Eletto nel 1958 alla Camera come capolista della DC, il ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 1961 la tecnica di Donatoni si rafforzò: alcuni brani mostrano una direzione più sicura (Movimento per clavicembalo, pianoforte leggero e 6 strumenti (1985); Eco per orchestra da camera, Refrain per 8 strumenti (1986); Ave per ottavino, Glockenspiel ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] C. fu chiamato a ricoprire la cattedra pisana di diritto penale (grazie anche all'appoggio di G. Puccioni e soprattutto del Salvagnoli, uno dei principali esponenti dell'ala annessionista del movimento liberale toscano), proprio l'anno accademico che ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] un metodo di ricerca non dommatico, che servì a consolidare in Giugni la conoscenza di una realtà in movimento, da tenere completamente, Giugni uscì dalla scena politica. Fu eletto alla Camera dei deputati nella XII legislatura (1994-96), fu attivo ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Movimentodi notista sulla Gazzetta piemontese (gli successe R. Sacchetti). Non venne rieletto l'anno successivo, ma rientrò in Parlamento nella XVI legislatura e vi rimase fino al 1896, quando (25 ottobre) fu nominato senatore del Regno. Alla Camera ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] un risultato di tutto rispetto. Il deputato Hans Dietl, che più di ogni altro rifiutava la linea di Magnago, alla Camera dei mentre cresceva il consenso per i partiti di destra come il Movimento sociale italiano (MSI). L’insoddisfazione per ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di Giolitti verso di essi, dall'altra, contro il velleitarismo di quei gruppi e di quelle correnti che confluiranno poi nel movimento quando dichiarò la sua opposizione all'instaurazione della Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Dopo, trascorse ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...