BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] nuove forze della minore feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e politico-amministrativi; aristocrazia di fuori e al di sopra dell'autorità marchionale (placiti di messi regi e imperiali; ammende destinate alla camera ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...]
A fronte delle prospettive di crescita del movimento merci e nel 1923 di ripresa del movimento passeggeri specie sulle rotte Dal 1941 al 1955 vicepresidente, poi presidente della Cameradi commercio di Trieste, e dal 1943 al 1948 presidente delle ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] "in camera Bibliothece", poi della Segnatura) 100 ducati furono per "Laurentio pictori pingenti in camera nostra" priore Andrea Lippomano, fratello del vescovo di Bergamo Pietro, sostenitore dei nuovi movimenti caritativi e religiosi (ibid., pp. 35 ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] succedendo a Baccio Pontelli nell'incarico di architetto delle fortezze della Camera apostolica (Frommel, 1998, p. del movimento romano di più puntuale avvicinamento al linguaggio antico. Ma nel primo terzo del secolo, pur capace di opere suggestive ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di apparecchi ottici; vi sono esposti infatti i diversi tipi di specchi e di lenti con cui si possono realizzare strumenti come il microscopio, la camera tra le varie fasi della luna e il movimento delle maree.
Particolare importanza, nella vasta ed ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] pesantemente sull’anima. Poi, prevale un inquieto movimento: dapprima, in modo straziante, le linee nel 1791. A questo periodo risalgono opere di particolare rilievo anche nell’ambito della musica da camera. La produzione del 1784 comprende una sonata ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] il malato non ha voglia di nulla. Da una diminuzione dell’impulso al movimento e all’attività si giunge emancipazione all’insegna del ‘tutto è possibile’, per cui: la famiglia è una camera a gas, la scuola una caserma, il lavoro e, il suo ‘rovescio ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e incisive. I loro movimenti, più che il volo di una farfalla, suggeriscono la zampata di un leone o i salti di un canguro. La danza di Bach ai Capricci di Paganini, dalle Sonate di Beethoven agli Intermezzi di Johannes Brahms.
La musica da camera
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di palazzo, le piccole spese "per la tenda di la tella fatta per la Cameradi la audientia nuova": ciò sembra testimoniare che a questa data il telero di nella resa del movimento e del gesto, e dunque la capacità di raccontare, di dipingere "istorie"; ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cui la metropoli moderna diventa un vortice di luci, di rumori, di colori e dimovimento. Anche in Visioni simultanee e in La raspanti. Occhi gialli di uccelli neri. Un'indefinibile sensazione di catastrofe imminente. Nel buio della camera, Max si ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...