CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] frenare l'assunzione di iniziative troppo avventate, tali non solo da compromettere il movimento garibaldino, ma anche pp. 625 e 727; per i discorsi, gli Atti parlamentari, Camera, Discussioni, dalla X alla XVI legislatura, ad Indices. Per il Senato ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] carica di segretaria della Camera del lavoro di Voghera, quando il partito la inviò in Emilia, a dirigere quella di Borgo , Donne e lotte di massa in Italia, in Critica marxista, XVI (1978), 5, p. 119; Storia del movimento operaio, del socialismo e ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] dello sciopero dei minatori e tra i promotori della Camera del lavoro aderente all'Unione sindacale italiana.
Il L'influenza dell'emigrazione italiana nel movimento anarchico argentino, in Gli Italiani fuori d'Italia, a cura di B. Bezza, Milano 1983, ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] 1860 Vittorio Emanuele II lo nominò senatore del Regno, nonostante l'opposizione di Minghetti, il quale probabilmente avrebbe preferito averlo accanto alla Camera in qualità di deputato.
Dopo l'Unità il M., attestatosi su posizioni cattolico-liberali ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] i principi, le realizzazioni e gli obiettivi del movimento cooperativo. Fu inoltre fra i fondatori dell'Unione impiegati privati.di Milano, categoria che rappresentò nel 1891 alla commissione esecutiva della Camera del lavoro.
Nel 1892 fu delegato al ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] consultazioni, che impedì allo J. di essere eletto alla Camera, produsse una grave crisi in seno deputati e i senatori del III Parlamento repubblicano, Roma 1958, s.v.; Il movimento operaio italiano, Diz. biografico, II, s.v.; Enc. dell'antifascismo e ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] azione del governo durante il primo anno di guerra (discorso alla Camera del 19 marzo 1916).
Nominato viceanimiraglio movimento.Dall'esame della sua opera e del suo pensiero il B. appare sostenitore di una condotta bellica energica e offensiva e di ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] Bibl.: Arch. di Stato di Catanzaro, Stato civile, Nati 1839, vol. 483; V. Riccio, I meridionali alla Camera nella XVI legislatura e passim; Carteggio C. Zirardini - A. Costa, a cura di G. Bosio, in Movimento operaio, III (1951), p. 636; D. Larussa, B. ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] nel collegio di Comiso, dove non fu eletto; entrò comunque alla Camera nel novembre 1914 nel collegio di Paternò, succedendo 403, 417, 455, 515, 534; R. Spampinato, Il movimento sindacale in una società urbana meridionale. Catania (1900-1914), in ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] responsabilità del conflitto, riteneva possibile un movimento rivoluzionario nel dopoguerra.
Nel 1916, della Commissione centrale di controllo di questo partito, divenne nel 1947 segretario generale della Camera del lavoro di Venezia, carica ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...