BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] in corso, e il B. parve per i suoi rapporti di dimestichezza con la corte imperiale (un suo fratello era uomo dicameradi Ferdinando II ed egli stesso aveva ricevuto le insegne di conte palatino e di cavaliere del Toson d'Oro), una delle persone più ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] diCameradi S.A.S.E. di Baviera" è Porsena (Monaco, teatro di corte, 1728); se l'identificazione dell'indice dei cantanti di alcune lettere, attesta un continuo movimento, con centro di gravitazione posto sostanzialmente nell'Italia centrale ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] della Prima guerra mondiale, fissa quella scansione di drammaturgia da cameradi un gruppo assediato in un interno e il suo metodo inossidabile. Non c'è inquadratura che esibisca un movimentodi macchina non funzionale; non esiste un suo film, o quasi ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] gli fu conferito il titolo di gentiluomo dicamera del granduca Francesco I e, successivamente, di Ferdinando I, titolo a di garantire alle merci toscane una relativa libertà dimovimento e alcune esenzioni fiscali, e di arrivare all'istituzione di ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di infermerie in tutte le case di correzione, la separazione dei colpevoli di delitti meno gravi dagli altri condannati, una maggiore libertà dimovimento Gianfilippo, maestro dicameradi Pio VII. Dal governo ebbe una modesta pensione di 1200 fiorini ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] assoluto, del 'maraviglioso' barocco applicato a ogni artificio, ogni macchinismo, ogni immagine in movimento. La camera per lui non è che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più bello e frontale. Combinato con altri ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] sindacale dando un rilevante impulso organizzativo e teorico al nascente movimento camerale. Segretario della Camera dei lavoro di Lecco fino al 1905, nel 1906 assunse la stessa carica nella Cameradi Milano ed in tal guisa aprì i lavori del VI ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] di Spoleto, in rappresentanza del partito moderato, e in opposizione al progressista Luigi Pianciani. Il C. risultò eletto, entrò alla Camera sua villa di Campello, venne colpito da paralisi che gli tolse il movimentodi un braccio e di una gamba. ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] S., Polizia politica, b. 139, fasc. 9628; Atti parlamentari, Camera, legislature XXVII-XXIX, ad Indices; Id., Senato, XXX legislatura, gli stessi quotidiani, luglio-agosto 1925, passim; Movimentodi dirigenti nazionali, in Il Lavoro fascista, 7 genn ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] di un gruppo, di musicisti italiani che si trasferirono a Parigi nella prima metà del sec. XVIII. Nominato musico dicamera influsso del grande movimento sinfonico sviluppatosi verso il 1750: grande infatti è l'influenza della scuola di Mannheim. Lo ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...