CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] e Torchiara a opera di gruppi radicali della piccola borghesia. Il C. si pose a capo del movimento insurrezionale a Torchiara, guardia nazionale, di cui il C. divenne colonnello. Nelle elezioni per la Camera, nella votazione di ballottaggio del 2 ...
Leggi Tutto
DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] venne eletto alla Camera per la circoscrizione di Benevento-Avellino-Salerno riportando 32.921 voti di preferenza. Nel corso , 1921-1925, Torino 1960, p. 567; E. Santarelli, Storia del movimento e dei regime fascista, II,Roma 1967, pp. 532, 534; A. ...
Leggi Tutto
CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] religiosa e culturale che risentì dei contrasti interni al movimento cattolico d'allora e alla scuola statale; nel rifiuto di farlo organo del Centro nazionale clerico-fascista.
In coerenza con la sua scelta antifascista parlò alla Camera contro ...
Leggi Tutto
AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] , riuscì eletto ed entrò nella Camera quale rappresentante del collegio di Modena I, per la XVI , 6 ott. 1945; L. Cortesi, Il partito socialista e il movimento dei Fasci (1892-94), in Movimento Operaio, Milano, VI (1954). pp. 1067-1111; G. Carocci, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] pontificia, nella Cancelleria e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, situazione peggiorava continuamente. Dal 1204 si innescò un ampio movimentodi defezioni, per cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Curia con la nomina a vicereggente della Camera apostolica (la carica di reggente era stata creata da Paolo IV pontificato, verosimilmente per effetto delle informazioni ostili al movimentodi rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag di una condanna). Il papa vide con benevolenza il movimentodi Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal padre, egli viene prestissimo a conoscenza dei movimentidi avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi e dove, temporaneamente segretario della Camera del Lavoro, svolge incessante attività organizzativa ai fini di combattere in quelle zone ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Napoli, dove godeva di numerosi benefici ecclesiastici e come fratello del principe di Piombino, gentiluomo dicameradi Ferdinando IV di Borbone, e della duchessa di Termoli, dama di Stato pontif.e il movimento riformatore del Settecento, Milano ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] alla controcultura socialista. Solo così il movimentodi ascesa dei ceti popolari avrebbe potuto servire il G. a prenderne il posto, alla fine di novembre del 1939, alla presidenza della Camera dei fasci e delle corporazioni.
Vivamente preoccupato dal ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...