L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] di arresto avutasi negli anni immediatamente seguenti la fine della guerra, la spinta decisiva per il risveglio talvolta meccanica ed acritica, del movimento internazionale, compie un'utile opera di popolarizzazione delle istanze morali e sociali ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] fa) si spiega col fatto che si tratta di una città fortificata.
Il risveglio comincia col passaggio alla Prussia (1815) e di consacrare il re tedesco in Aquisgrana, e, dal 1037, la dignità di arcicancellieri per l'Italia. Un primo movimento ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] risveglio per impulso dei suoi vescovi, quando fu riedificato il Duomo vecchio (consacr. nel 1033), fuor delle mura cittadine, sul colle di ma stupendi monumenti.
Nel movimento culturale del secolo XIX Arezzo si arricchiva di due istituti d'arte: il ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] della grande scuola borgognona è piena di reminiscenze classiche.
Culla del movimento romanico fu l'abbazia di S. Benigno a Digione, Finalmente la scultura, onore di questa grande scuola, ebbe un magnifico risveglio con Jean-Francois Rude, autore ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Nuova sinistra, ispirata ai motivi della scuola di Francoforte, e nell'improvviso risvegliodi correnti e concezioni anarchiche.
Con le rivolte razziali del biennio 1964-65, il movimento negro negli SUA passò dalla rivendicazione dei diritti civili ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] si rimette a capo del movimento intellettuale. Nel 1749 si eresse a Vatopédi un istituto superiore di cultura, la cosiddetta Accademia dell si osserva un grande risveglio nell'attività edilizia dell'Athos, sintomo di progresso economico; ma viene ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] . Panzer (1793-1823), di Moyse Harris (1776), di C. P. Thunberg (1784-94), di A. Scopoli (1763), di P. Rossi (1790-1792), di C. Stoll (1780-1788), di E. J. Esper (1777-1805), di J. E. Voet (1806), ecc.
Nel grande movimento scientifico dell'inizio del ...
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Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] a tal uopo a Roma. Ma poi mutò avviso; forse la morte di Corrado, il figlio ribelle, avvenuta a Firenze il 27 luglio 1102, gli risvegliò speranze di vittoria. A disilluderlo, sopravvenne poco dopo la defezione del secondogenito, che a Fritzlar ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] e di là trasportato a Cracovia nel 1876-80.
Nel 1873, periodo di forte risveglio culturale, fu trasformata in Accademia Polacca di numerosa, e capeggia il movimento contro l'influenza tedesca. La venuta a Cracovia di Bona Sforza vi fa accorrere ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] , dopo varie vicende venne occupata da Lisandro, ma nel 394 la vittoria di Conone a Cnido la riportò nell'alleanza ateniese. La sconfitta spartana risvegliò anche in Coo il movimento democratico, che assunse le forme del sinecismo, e dopo una breve ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...