FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] C. Woeste, ex ministro della Giustizia più vicino al movimento cattolico di base e quindi più incline a inasprire lo scontro con per il risveglio del carlismo che quelle vicende avevano favorito: ciò gli impose un atteggiamento di estrema prudenza ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] anarchici, in particolare a Il Risveglio anarchico di Ginevra. Sospettato di essere un agente della propaganda bolscevica anche il movimento contadino nell’entroterra ionico reggino, collaborò a Umanità nova e all’Avvenire anarchico di Pisa. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per identificare le regioni dell’Europa del Nord, sin dall’antichità si parla di Scandinavia: [...] ottenendo l’aiuto militare della Prussia, il movimento liberale di nazionalità danese dello Slesvig chiede l’unione del di larghi quantitativi di legname in Germania e in Russia.
La ricerca di un autentico spirito finlandese caratterizza il risveglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Kafka è uno dei maggiori rappresentanti di una fertile stagione della letteratura [...] di alcuni racconti, tra cui Il giudizio (Das Urteil, 1913) e La metamorfosi (Die Verwandlung, 1915), storia del commesso viaggiatore Gregor Samsa che un mattino, al momento del risveglio dal radicalismo politico del movimento, e non risulta ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] Risveglio, Suppl. del 28 ott. 1944; La Voce (ed. di Nocera Umbra e Gualdo Tadino), 3 nov. 1963; V. Palla, Le spoglie di durante i pontificati di Pio X e di Benedetto XV, Roma 1983, pp. 47 s.; F. Frascarelli, E.D., in Diz. stor. del movimento catt. in ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] tra i bersaglieri.
Era ormai uno dei leader di spicco del movimento giovanile fascista e per questo venne chiamato, nell' e pubblicisti conservatori e reazionari di ogni parte d'Europa. Per un diffuso risveglio del fascismo sovranazionale il G. ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] , dove si impegnò nel movimento cattolico. Partecipò nello stesso anno alla fondazione di una Società di mutuo soccorso fra i commercianti nulla avrebbe potuto ostacolare, nei tempi lunghi, il risveglio del popolo italiano sotto l'ala salvifica della ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] per la Palestina. Nel corso degli anni Venti frequentò le lezioni universitarie di Umberto Cassuto, sulla presenza ebraica a Firenze nel Rinascimento, e si avvicinò al movimento sionista, verso cui era orientata la moglie Laura, attraverso l’ebreo ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] , e divenne parte integrante del gruppo dirigente del movimento spagnolo. Di lì continuò a collaborare con L'Adunata dei refrattari di New York, Il Risveglio, Germinal di Chicago e Lotta umana e Fede di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] diocesi di Udine si ebbe un risveglio organizzativo, i cui caratteri sottolineano l'emergere di nuovi , la leadership del C. nel movimento cattolico udinese andò lentamente declinando.
Nella lotta di tendenze apertasi all'interno dell'Opera ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...