Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimentoecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] , Eucarestia e Ministero. Nel Codice di diritto canonico del 1983 fu inserito un canone riservato alla promozione del movimentoecumenico (can. 755) e una concezione del tutto nuova e positiva del dialogo e dei rapporti interconfessionali, i quali ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] in nome delle libertà comunali. Arnaldo da Brescia, condannato nel II concilio lateranense (X ecumenico, 1139), si pone contro San Bernardo e dà una nuova forza al movimento comunale con la sua predicazione che non si limita a criticare la corruzione ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] con il Belfast agreement il 10 aprile 1998, nel giorno del venerdì santo) e proprio il relativo successo del movimentoecumenico hanno cristallizzato una distanza confessionale che non ha più grande interesse rispetto a un disegno di unità visibile e ...
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Tra il 1920 e il 1930 le varie revisioni del "Libro delle preghiere comuni" assorbirono quasi tutte le energie, ma dopo il 1930 la comunione anglicana, nell'insieme, si è dedicata attivamente soprattutto [...] a promuovere il cosiddetto Movimentoecumenico.
A ciò si è sentita impegnata appunto per quella combinazione delle tradizioni cattolica e protestante che le dànno un carattere peculiare, per cui è spesso descritta come la "Chiesa-ponte". L'"Appello" ...
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Filologo ed esegeta del Nuovo Testamento, nato a Wrexham, Denbingshire, il 7 aprile 1884; dopo gli studî di filologia classica (1902-10) e di teologia (1908-1911) ad Oxford, iniziò nel 1912 la sua attività [...] sovrintende alla nuova traduzione in inglese della Bibbia. Va ricordata anche la sua attività a favore del movimentoecumenico delle Chiese.
La preparazione di filologo classico di D. lo ha portato ad approfondire specialmente lo sfondo ellenistico ...
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Orientamento teologico (dal gr. εἰρήνη «pace») che tende a enucleare i punti comuni alle differenti confessioni cristiane in vista di una loro unione. Il termine, che già compare nel 17° sec., fu imposto [...] (fundamentalia fidei) da altri secondari (adiafora), e, più tardi, a quella di G.W. Leibniz. Più tardi, con lo sviluppo del protestantesimo e del cattolicesimo liberali, la storia dell’i. confluisce in quella del movimentoecumenico (➔ ecumenismo). ...
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Teologo valdese (La Spezia 1906 - Roma 1990). Pastore a Fiume e Abbazia, nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare teologia nella Facoltà Valdese di Roma. Nei suoi studî sostenne l'opportunità storica [...] riforma per le esigenze di un cristianesimo radicale. Negli ultimi anni della sua vita fu particolarmente impegnato nel movimentoecumenico. Tra le sue opere: Ernesto Buonaiuti e l'Italia religiosa del suo tempo (1956); Evangelici italiani esuli a ...
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Storico delle religioni (Monaco di Baviera 1892 - ivi 1967). Cattolico di nascita, nel 1920 passò, sotto l'influsso di N. Söderblom, alla Chiesa evangelica. Dallo stesso anno fu professore di storia comparata [...] un Terzo ordine francescano protestante, promotore di un "cattolicesimo evangelico", simpatizzante del modernismo e militante del movimentoecumenico, diresse (dal 1948) il periodico Ökumenische Einheit (titolo mutato nel 1952 in Eine heilige Kirche ...
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Ecclesiastico anglicano (isola di Hayling, Portsmouth, 1883 - Canterbury 1958), vescovo di Chichester (dal 1929). Studiò e insegnò (1910-14) a Oxford e fu decano di Canterbury (1924-29). Si distinse nel [...] movimentoecumenico, in cui presiedette il Consiglio per la vita e l'azione (1934-36) e il Comitato centrale del Consiglio mondiale delle Chiese (dal 1948). ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] indicare i Centri Mariapoli (luoghi di raduno per la formazione e l'aggiornamento dei membri del movimento); il centro Uno, cuore dell'attività ecumenica; la casa editrice Città Nuova, che ha altre 11 editrici in altrettanti paesi e pubblica, tra ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.