Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] assimilata alla dea, sul carro di Selene. Il movimento nelle scene di battaglia, gli accentuati chiaroscuri riecheggiano Questo complesso costituisce una grande rappresentazione dell'assetto ecumenico dell'Impero e delle vittorie imperiali e si ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] non riuscì a imporre una svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il re di Francia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, fece convocare da vescovi a lui fedeli un concilio ecumenico con l'obiettivo di procedere a una profonda ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il Confessore non esitò a attribuire il valore di un concilio ecumenico, il sesto della serie, al pari dei cinque che si assicurarsi lo stesso il patrocinio non solo morale del movimento, promuovendo fra l'altro il pagamento di tributi straordinari ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Ancona. Così l'esercito di C. poté mettersi in movimento da Alba in novembre e, passando senza grandi difficoltà attraverso marzo 1272 Gregorio annunziò una nuova crociata ed un concilio ecumenico; nell'aprile del 1273 fu fissata Lione come sede del ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] di Carl Einstein (v., 1920). A partire almeno dalla pubblicazione dell'ecumenico manuale di Woermann (v., 1900-1911), e ancor più da , gli artisti iniziano a legarsi in gruppi, comunità, movimenti. D'altra parte si accentuano e si precisano certe ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilio ecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento della da P. nella questione ceca. In Boemia, il movimento popolare di protesta antiromana ispiratosi alle dottrine di Hus aveva ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , a cura di G. La Rocca, Milano 1978, s.v.
Decisioni dei Concili Ecumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978, s.v.
G. Guidiccioni, Le . Amante, Giulia Gonzaga contessa di Fondi e il movimento religioso femminile nel secolo XVI, Bologna 1896, s ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] segue da vicino la chiusura nel 1965 del Concilio ecumenico Vaticano II (sicuramente l’evento più importante nella storia di Azione cattolica italiana (ACI) – con i ‘nuovi movimenti’ non è confortata da elementi empirici. È sicuramente vero che ...
Leggi Tutto
Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] territori dispersi.
Due sono i vettori da conformare e porre in movimento: un anello che colleghi tutte le aree e un nastro di locale diviene glocale, cioè un luogo ‘provinciale’, ma ‘ecumenico’.
La rete che ne discende non necessita di volani esterni ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] anni «di fronte all’intensa e svariata operosità del movimento cattolico che proprio tra la fine Ottocento e gli inizi nel cantone di Neuchâtel, in Svizzera, come presenza ecumenica di servizio agli immigrati italiani. L’esperienza si conclude ...
Leggi Tutto
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.