SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] dei corpi celesti nelle loro rivoluzioni annuali e nei loro movimenti eterni. Lo stesso significato ha la presenza di Helios del cosmocratore Nerone, come per simboleggiare il potere ecumenico dell'imperatore romano che sedeva al centro del mondo ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] celebrata nel 1123 con la convocazione del primo concilio ecumenico della Chiesa latina a Roma nel complesso lateranense, si in G.M. Cantarella, V. Polonio, R. Rusconi, Chiesa, chiese, movimenti religiosi, Roma-Bari 2001, pp. 81-197.
9 Cfr. S. Boesch ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] II» (statuto del 1999). Dal 1955 promuove il movimento Leggere la Bibbia, che prelude al concilio Vaticano II. al Sud alle isole, gestite da realtà cattoliche, protestanti ed ecumeniche, e fin dentro alla Città del Vaticano, per esempio in occasione ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Senza dubbio egli vi constata il solido radicamento del movimento anticalcedoniano. Forse è anche messo al corrente delle rivalità suoi contemporanei addirittura come un quinto concilio ecumenico.
Giustiniano compie un passo supplementare imponendo ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] dal marx-leninismo, il fondamentalismo islamico si presenta sulla scena come un movimento rivoluzionario animato dalla certezza di possedere un messaggio di salvezza a carattere ecumenico; e, analogamente a esso, ritiene di avere il diritto-dovere di ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] ‘Città degli imperatori’ ormai non è più il vertice istituzionale dell’ecumene cristiana, bensì il centro politico della ‘Casa dell’Islam’ e [Braşov] in Transilvania, per informarlo dei movimenti dell’esercito ottomano lungo il Danubio: cfr. ...
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Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] discorso cfr. E. Gentile, Storia del partito fascista. 1919-1922. Movimento e milizia, Roma-Bari 1989, pp. 96-97.
8 B. Mussolini , I, Torino 1960, pp. 368-369.
14 Il primo concilio ecumenico di Nicea (325-1925), in La Civiltà Cattolica, II, 18 aprile ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] i socialisti, si veda D. Saresella, Romolo Murri e il movimento socialista 1891-1907), Urbino 1994.
42 Cfr. M. Guasco, Pascendi «equivale all’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] dell’era costantiniana proprio alla vigilia del concilio ecumenico, occorrerà anzitutto vedere la provenienza (e il nuovamente nel clima di preparazione del Vaticano II, nel suo movimento biblico, nel dialogo con le Chiese della Riforma. Si ritornava ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] singola comunità. Di contro, il montanismo era un movimento di natura carismatica e rigorista, il cui unico romain (IVe-Ve siècles), Paris 1958, pp. 451-466; Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990; R. Aubert, G. Fedalto ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.