PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] massimi responsabili dell’Ateneo e approfondì quelli con il movimento laureati di Azione cattolica, stringendo rapporti con mons. Battista Montini arcivescovo di Milano e il Concilio Ecumenico Vaticano II. Preparazione e primo periodo. Colloquio ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] e della ragione" (Il mese di maggio e il Concilio ecumenico, Catania 1869, p. 12).
Coerentemente con l'invito, 101-121; S. Tramontin, L'incidenza delle agitazioni dei Fasci nel movimento cattolicosicil., in I Fasci siciliani, II, Bari 1976, pp. 325ss ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] nella fedeltà alle dottrine cristologiche condannate dal V Concilio ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle dell'Istria contro i Bizantini, quando cioè il movimento di resistenza fosse stato ispirato dalla consapevolezza della ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] incontro di Molveno. Pur condividendo lo spirito del movimento di riforma religiosa di quegli anni ed essendone anzi colonia agricola e impegnandosi con Giuseppe Donati nella propaganda ecumenica fra le chiese cristiane. Dopo un intervento del ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] d'una concezione che poneva in primo piano il carattere ecumenico del cattolicesimo e ne sollecitava la penetrazione in ogni angolo della sarebbe succeduto nella carica di prefetto, questo grande movimento non si svolse nel segno di una sorta di ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] statuto albertino); Per la quaresima e sull'indizione del concilio ecumenico Vaticano, ibid. 25 genn. 1869 (cfr., in 'Italia settentrionale, Casale Monferrato 1999, pp. 88-134; L., G.P., in Diz. del movimento cattolico in Italia, III, 1, pp. 479 s. ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] dell’Ottocento che una nuova ventata ravvivò il movimento.
Vennero istituite nuove congregazioni esclusivamente indirizzate al compito .
Le nuove missioni si caratterizzarono per spirito ecumenico, cioè per l’apertura alle altre confessioni religiose ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] fece altrettanto; non così i professori di teologia delle università di Germania, Austria e Svizzera che diedero vita al movimento scismatico dei Vecchi cattolici. Vi furono anche ripercussioni in campo politico; in segno di protesta per le decisioni ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] aspetti platonici e ottimistici della teologia orientale, Pelagio fu poi di nuovo condannato (Concilio di Cartagine, 418; Concilio ecumenico di Efeso, 431). L’imperatore Onorio bandì dall’Italia i pelagiani e in seguito anche in Oriente Teodosio II ...
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monotelismo
Dottrina cristologica, diffusa nella Chiesa bizantina nel sec. 7°, elaborata per superare le dispute attorno al modo di operare delle due nature in Cristo. Storicamente il m. nasce come affermazione [...] affermare il primato di quella divina su quella umana. Il movimento rimanda all’azione del patriarca Sergio di Costantinopoli e dell’ atteggiamento di Onorio I fu definitivamente interdetto nel III Concilio di Costantinopoli (681, sesto ecumenico). ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.