Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] imperatore un impegno molto maggiore, di cui il concilio ecumenico di Nicea (325) fu il provvedimento più appariscente, con la più tarda denominazione di montanismo, da Montano, l’iniziatore del movimento.
8 Cfr. Eus., h.e. V 16,10. Per dettagli si ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] diverse fedi) e lavoro di base condotto dalle associazioni ecumeniche e di amicizia con il mondo ebraico, è la dall’altro il programma lanciato da Chiara Lubich nel 1992 nel movimento dei Focolari per favorire l’incontro, in particolare, fra ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] la progettata partecipazione di U. al grande concilio ecumenico di Costantinopoli cui era stato invitato dall'imperatore , attraverso la "pax generalis" e l'indulgenza, di proteggere il movimento cui diede l'avvio e che sostenne nel corso di tutto il ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] lateranense, che in quel tempo si trovava inserita nel vasto movimento canonicale guidato da s. Frediano di Lucca (M. Maccarrone portarono a considerarlo, nei decenni successivi, un concilio ecumenico, che prese il nome di II concilio Lateranense. ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilio ecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio X. Rientrato in Italia favorendo a quest'ultimo la comprensione dei problemi del movimento agostiniano. Già C. aveva ottenuto che Onorio IV ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] , ibid. 1870; L'inauguraz. del Concilio Ecumenico Vaticano. Impressioni e memorie, ibid. 1870; Brescia 1965, ad Indicem; L. Bedeschi, L'epispolario Acquaderni e il Movimento cattol. italiano, in Rass. di Politica e di storia, aprile-maggio 1965 ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] lavora, con figure di riferimento non cattoliche legate al movimento comunista. Iniziati gli studi nel seminario diocesano di Villa , per la prima volta, anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, che Francesco incontra altre due ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] parte, della determinazione e vastità del movimento protestante; egli rimase invece sostanzialmente estraneo alla di ritrovare la perduta unità tra i cristiani. Il suo orientamento ecumenico lo accomunò agli irenisti J. Pflug, G. Postel, J. ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] che con tutta probabilità va identificata con il movimento penitenziale marchigiano degli "apostolini", che si andava affermando del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] di una comune piattaforma che consentisse di celebrare un concilio ecumenico, cui partecipassero la Chiesa d'Oriente e quella di del concilio) il G. probabilmente sottovalutò l'estensione del movimento e le sue ragioni profonde, il che evidenzia il ...
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ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...
ecumenismo
s. m. [der. di ecumenico]. – Movimento sorto in ambiente protestante e diffusosi anche in seno alla Chiesa cattolica (soprattutto dopo il Concilio Vaticano II), che mira all’unione di tutte le Chiese cristiane.