Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] cui avevano abitato per molti secoli. Ma il trasferimento forzato di queste popolazioni aveva avuto il paradossale effetto di . Per ragioni diverse era altrettanto difficile sostenere che il movimento ceceno fosse ‘nazionale’. In breve tempo, per dare ...
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Aristotele (Aristotile, dalla forma latina medievale Aristotiles)
Maria C. De Matteis**
Filosofo greco (Stagira 384-383 a. C. - Calcide 322 a.C.); compì i suoi primi studi di filosofia all'Accademia [...] dapprima l'anima vegetativa, e poi, quando questa acquista capacità di movimento e di senso, si fa anima sensitiva (Pg XXV 52-57 invece sopravvive anche a questa separazione proprio in quanto è forza attiva che si fa poi anima vegetativa e sensitiva. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] una strada di libertà e giustizia e averla perseguita con tutte le forze.
È uno di noi
L'emozione suscitata il 16 ottobre 1978 all e sul suo forte impegno a favore di un movimento di lavoratori cattolici, duramente osteggiato dai governanti.
Da ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] manifestazione o un aspetto di tale processo. Richiamandosi alla concezione peripatetica del movimento, secondo la quale tutto ciò che è in moto è mosso conclusioni di alcuni autori che hanno forzato questo aspetto della cultura dantesca sino ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] tessuti adulti e che permette la migrazione e il movimento delle cellule durante le fasi di sviluppo dell'organismo. sialico, grazie all'abbondanza di cariche negative che generano forze repulsive, favorisce una bassa attività adesiva. Le forme di ...
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L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] punto di materia di massa m1 in direzione x, laddove per la forza elastica egli formulò l'equazione:
[4] k=ax+bx2.
Se ora stessa in ogni istante, e che il fenomeno è guidato dal movimento alternato dell'aria nel collo di una bottiglia o di un fiasco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] detto che il capitale accumulato in seguito al risparmio forzato venga economicamente distrutto in seguito al gioco di .
Sraffa passa quindi ad analizzare «il segreto del movimento dei prezzi relativi che accompagna una variazione del salario» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] di Gorbacev. La crisi economica, l’insorgere dei movimenti nazionalisti e il fallimento di un colpo di Stato (febbraio 1904-settembre 1905) si risolve in un disastro per le forze zariste che vengono battute in terra (a Mukden in Manciuria) e ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] cui, sempre nella stessa lettera, egli giustifica il suo forzato ritorno in tutta fretta dalla visita al papa, non riuscendo prospettano il modello dell'equilibrio nella varietà nei movimenti e del proporzionato rapporto tra i suoni che compongono ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] sciti a superare i locali limiti tecnici ed economici con la forza e il coraggio dell'invenzione, dando vita a opere che araba. Per il resto, il consumo di immagini in movimento è esclusivamente affidato a film scadenti, realizzati per il mercato ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...