RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] lo sviluppo della prosa. Gorgia esce dal cuore del movimento sofistico, il cui supremo ideale è l'elevazione della in Seneca il Vecchio, e nasce uno stile nuovo che ha del forzato pur nel suo più geniale rappresentante, in Seneca il filosofo. Due ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] degradazione e accusa di tradimento. Sempre nell'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del 20° di politica internazionale da quei Paesi e da quelle forze che intendevano contrapporsi ai trattati che avevano accompagnato la ...
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OSCILLAZIONI e VIBRAZIONI
Giovanni LAMPARIELLO
Antonio CARRELLI
. Nozioni matematiche. - 1. Un corpo è animato da un moto periodico di periodo T se, qualunque sia l'istante t, esso si ritrova all'istante [...] , che si muova su di un asse, essendo sollecitato da una forza attrattiva, emanante da un punto dell'asse, proporzionale alla distanza da questo alla determinazione della resistenza che un corpo in movimento subisce in un mezzo fluido. In tal modo ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] i resti. Fra i primissimi sono due Italiani: Oliviero Forza o Forzetta, ricco cittadino di Treviso, che già nel notato negli ultimi anni anteriori alla guerra mondiale un movimento intellettuale anche nel campo di questi studî con particolare ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] gli echi del movimento politico e li rende con la magia del suo verbo, piuttosto che mescolarsi al movimento stesso. Nel suo ritmo, sale dalla sensazione al mito con una così agile forza, con un così spontaneo "crescendo" del suo sensuale misticismo ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] una finalità presente nell'animale, mentre, in realtà, l'animale è forzato ad andare dove le gambe lo portano: poiché la condotta degli animali consiste di movimenti obbligati" (1918).
La spiegazione loebiana del cosiddetto "fototropismo" positivo di ...
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Meccatronica
Enrico Pagano
Neologismo coniato alla fine del 20° sec. per identificare un settore interdisciplinare fondato sulla sinergia di conoscenze proprie della meccanica e dell'elettronica.
I [...] , a seconda degli obiettivi perseguiti.
I sistemi meccanici sono in genere destinati a produrre movimenti e/o trasferimenti di forze e coppie di forze. L'asservimento dei relativi comandi è avvenuto, per molti anni, mediante sistemi di controllo ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] l'opera di W. Dewsbury (1621-88); in quello stesso anno aderì al movimento R. Barclay, che doveva scriverne l'apologia; due anni dopo, si unì ad disinteresse spontaneo per la vita culturale e quello forzato per la politica: finché, essendo stato loro ...
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ILLINOIS (A. T., 134-135)
Giuseppe CARACI
John Allen KROUT
Uno dei cinque stati centrali di NE. della Confederazione Nordamericana, il secondo fra questi per superficie (146.756 kmq.), il primo per [...] con un sistema di tirocinio che in realtà era un servizio forzato.
Verso il 1840 v'immigrarono i Mormoni, scacciati dal Missouri che s'impegnavano ad aiutare gli agricoltori. Il movimento si espresse per mezzo di organizzazioni come p. es ...
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PAPINI, Giovanni
Scrittore e poeta, nato a Firenze il 9 gennaio 1881.
Nel 1903, già fornito di una cultura superiore agli studî scolastici compiuti, fonda con G. Prezzolini e altri amici il Leonardo, [...] qualche tempo redattore, e dall'Hermes di G.A. Borgese il movimento filosofico, letterario e politico che si svolse in Firenze nei primi anni del sabato (1915).
Ma, temperamento di artista, forzato inoltre per motivi di salute a non partecipare alla ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...