Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] l'occasione ideale per una rivincita fra i due movimenti calcistici dominanti degli anni Settanta. La terza, tradizionale potenza europea, l'Italia, era alle prese con una forzata rivoluzione, dopo il fallimento agli ultimi Mondiali. Il presidente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diedero modo al Croce di ravvisarne un limite depauperante in una sorta di riduzione del movimento storico a una, per così dire, meccanica e dinamica delle forze in campo, che si risolveva in un «profilo esterno di dramma storico», ma senza nessuna ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] mio avviso senza perdere d'autorità accettare d'essere forzato. [...] la processione se il clero la vuole Id., A cento anni dal primo congresso dei cattolici italiani, in Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia. Atti del ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] atleta deve essere capace di esprimere, spingendo sul terreno, una grande forza nei primi 10 m, dove si passa da una velocità zero a sinistro guardando il compagno e si agguanta già in movimento il testimone dalla mano destra di chi sta arrivando. ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] alta di Venezia(5): ma i due eventi hanno assunto forza di segni e rappresentazione di simboli, potenza delle acque e del '43: l'atteggiamento di alcuni gruppi del capitale finanziario, "Il Movimento di Liberazione in Italia", 1955, nrr. 34-35, pp. 29 ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] Bonn, P. G., cl, vii, 1096 A), passaggio segreto che fu forzato dai Turchi nel 1453. Una postierla si dice che fu vista in scavi del e ricca del tempo. L'architettura acquistava sempre maggior movimento di masse e di linee con absidi, arcate, nicchie ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] sempre più tra loro (spintovi anche dalle ricerche sul volo degli uccelli), si presentano come imponenti forze naturali in perenne movimento che l'uomo può imbrigliare e piegare a proprio beneficio.
Rimangono tuttavia palesi contraddizioni tra le ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] convergono rendendo gelatinoso il funzionamento del consiglio dei X. Il «garantismo» che con forza crescente i sussurri prima, le grida del movimento riformatore poi rendono questione di attualità sul piano europeo, ma anche l’evoluzione autonoma ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] che nel 1776 mandò al di là dell’Atlantico la più grande forza anfibia mai vista fino a quel momento, per assicurarsi la sconfitta dei . Sin dai primi anni della Repubblica, i movimenti religiosi totalmente sconosciuti in Europa – i discepoli di ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] cielo chiuso l'illuminazione è artificiale e il ricambio dell'aria forzato, mentre in quelli a cielo aperto l'una e l' a volo, può essere considerato come uno dei pilastri del movimento olimpico ed è saldamente ancorato nel programma dei giochi. La ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...