L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e questi sapeva profittare con larghezza della libertà di movimento che gli veniva concessa. In questo senso il successore a ottenerne l'approvazione e là dove poté esercitare la forza vi riuscì: così in Africa i pochi irriducibili oppositori furono ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] singola fila di ioni. È essenziale per la diffusione in singola fila il fatto che il movimento di ioni nella direzione di una forza motrice elettrochimica contrasta fortemente il flusso passivo di ioni in direzione opposta.
2. Un trasporto facilitato ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] rivolto in precedenza alle antiche divinità; al punto che questa forza si carica di un elemento sacro, o sembra addirittura un' nell'evoluzione della società il progresso umano tecnico e il movimento della vita sono in un rapporto di continuità. L' ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] o è sospeso in aria per la coda, o infine forzato a nuotare per periodi prolungati. All'iperattività giovanile fa seguito dell'arto proprio e di quello innestato dà luogo a un movimento a forbice dei due arti che si contrappongono l'uno all'altro ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] decina d'anni in un viluppo spesso inestricabile di forze, in cui condottieri tedeschi, baroni gelosi della propria indipendenza rinviare il suo declino. Dal 1204 si innescò un ampio movimento di defezioni, per cui nell'autunno del 1206 Ottone era ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] corpo, e si devono formare altresì l'energia, la volontà, la forza fisica, l'abilità manuale, l'agilità" (E. Demolins, A quoi già detto, egli segna il punto di collegamento tra il movimento delle ‛scuole nuove' e quello definito della ‛scuola attiva' ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] teoria secondo cui la materia aveva in sé la fonte del suo movimento, che a suo parere negava l'azione di Dio nel mondo. è stato fatto. Ritengo che la loro natura consista nella forza, e che da questa consegua qualcosa di analogo alla sensazione ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] mai costituita in un vero e proprio circuito capace d’imporre la forza dei propri numeri.
Il problema della distribuzione era legato alla ‘qualità l’evento come l’espressione di un movimento frondista. Monsignor Loris Capovilla, Segretario di ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] : e cioè, di volta in volta, all'aiuto estemporaneo delle forze dell'ordine, a figure e ruoli come il difensore civico e destinata a diventare la più potente arma spirituale dei movimenti rivoluzionari del XX secolo. Secondo Marx ed Engels ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] 'idea che il sollevamento delle catene montuose fosse causato da forze endogene (J. Hutton e M. V. Lomonosov), dall'intrusione di grandi corpi magmatici (teoria plutonista) o da movimenti verticali indotti dalla contrazione del pianeta in progressivo ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...