Gentile a Pisa: Jaja, D’Ancona, Crivellucci
Mauro Moretti
Ritorno a Pisa: percorsi e memorie
Il 14 novembre 1914 Gentile avviava il suo insegnamento di filosofia teoretica a Pisa con una celebre prolusione [...] , di trovare dei punti di contatto con il movimento socialista, Gentile si sarebbe schierato con D’Ancona contro ripensamento sui tratti tipici, sugli snodi, sui punti di forza della tradizione culturale nazionale si sarebbe però orientato in ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] palazzo di Arezzo. Gli anni della guerra videro una forzata riduzione della sua attività. Nella primavera del 1944 frequentò nuovo tema «revoca in dubbio ogni acquisizione stabilita, mette in movimento, rimescola le idee e le forme fino a che abbiano ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ma egli non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età insegne cardinalizie; ma tutti, prelati e imperatore, l'avrebbero forzato a rimanere. Fuor di leggenda, la riconquistata unità della ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] . Accanto a una riforma del sistema di coscrizione della forza lavoro e a un richiamo alla priorità dell'agricoltura, territoriali che ne erano spesso la conseguenza diretta. I movimenti di popolazione, in un primo tempo, corrisposero a spostamenti ...
Leggi Tutto
Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] tipo di analisi si intende effettuare in funzione degli scopi che si intende raggiungere. Ma questa spinta, questo movimento talora forzato dalle circostanze, verso la costruzione di un modello della ricerca dotato di coerenza formale non è tutto. Lo ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] : quella del duomo. Reduce da diversi mesi di silenzio forzato, non esitò a rilanciare la sua polemica contro i tiranni L. Fournel - M. Plaisance, Paris 1997; Frate G. S. e il suo movimento, in Memorie domenicane, n.s., XXIX (1998); G. S. L’uomo e ...
Leggi Tutto
Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] , grazie all'abbondanza di cariche negative che generano forze repulsive, ostacola l'interazione omofilica; e infatti le , le singole interazioni potranno rompersi, permettendo il movimento della cellula sulla matrice stessa. Questi meccanismi hanno ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] se per così tanto tempo fossero stati trascinati a forza? (De opificio mundi, 28-9)
In questo passo, che suggerisce più che spiegare, Filopono non intende ridurre tutti i movimenti naturali a movimenti violenti in quanto l’attività creatrice di Dio ...
Leggi Tutto
Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] qualcosa di temporaneo o superficiale. Molti di essi sono riemersi dopo anni di silenzio forzato, in particolare nell'ex Unione Sovietica. I movimenti indipendentistici baschi e catalani, scozzesi e fiamminghi, serbi e croati, curdi e armeni, ucraini ...
Leggi Tutto
Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] , e che sono espressione di un’alterazione del rapporto delle forze politiche, sia non solo non utile, ma pericoloso, e, Corte costituzionale.
Un primo caso aveva visto protagonista un movimento politico (La rosa nel pugno) che ricorse al giudice ...
Leggi Tutto
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...