GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] da subito sostenerne il lavoro riconoscendogli una grande originalità d'ingegno, che ben rientrava nei canoni avanguardistici del movimentofuturista; per Marinetti l'ingegno del G. aveva, nel fondo, un'aggressiva e demolitrice ironia che attaccava ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] indicativo soltanto di un certo gusto per il grottesco e la parodia. Al film presero parte rappresentanti del movimentofuturista, tra cui il giovane Vladimir V. Majakovskij, che all'epoca, tuttavia, nutriva un sostanziale scetticismo sulle sorti del ...
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automobile
Nicola Nosengo
Quattro ruote e un motore che hanno cambiato il mondo
Quando comparvero i primi esemplari, l'automobile era ritenuta così lenta, scomoda e con motori talmente inaffidabili [...] era un'esperienza del tutto nuova per la maggior parte degli uomini e affascinò molti movimenti artistici. In Italia, per esempio, il movimentofuturista celebrava proprio la macchina, il mito del progresso e la velocità. In America in particolare ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] di Renato Simoni alla rivista La Lettura e collaborò con scritti e disegni alla rivista Lacerba (1914), accostandosi al movimentofuturista più per un vivo e acuto senso di curiosità intellettuale che per adesione spirituale. Nel 1915 partì per la ...
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TOMMASINI, Vittorio Osvaldo (Farfa)
Manuela Manfredini
– Nacque a Trieste il 10 dicembre 1881 da Filippo, facchino al porto, e da Marianna Cesaratto, originari di Vivaro d’Udine. Ebbe tre sorelle, Maria, [...] alcova d’acciaio – di leggere in pubblico la sua poesia Sinfoniale lesbico.
L’arruolamento ufficiale tra le file del Movimentofuturista torinese – fondato da Fillia e Tullio A. Bracci nel 1923 – avvenne nel marzo del 1924, quando Tommasini partecipò ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] i modi dannunziani allora in voga, per passare in un secondo tempo a toni crepuscolari. Aderì subito al movimentofuturista, attirato soprattutto dal potenziale di concreta rivolta contro la tradizione e l’accademia, e fu uno dei militanti ...
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SPAVENTA FILIPPI, Silvio
Sabrina Fava
– Nacque ad Avigliano (Potenza) il 31 agosto 1871 da Giuseppe Filippi (1831-1900), professore di lettere, e da Beatrice Roberticchio (1836-1885).
Nell’atto di battesimo [...] , che Umberto Notari, figura di intellettuale eclettico, aveva fondato all’inizio del Novecento con una spiccata vicinanza al movimentofuturista.
Rimane ancora oggi la notevole qualità letteraria di alcune traduzioni, fra cui: Nel regno dei Nani di ...
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SEVERJANIN, Igor
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo del poeta russo Igor Vasilevič Lotarev, nato nel 1887. Cominciò a scrivere nel 1905, acquistò fama col diffondersi in Russia del movimentofuturista e akmeista, [...] si entusiasmò per le sue poesie cantanti il mondo dei caffè e dei ristoranti.
Nel gruppo futurista capitanò il sottogruppo detto degli "ego futuristi", che svolse la sua attività anche nei primi anni della rivoluzione bolscevica. Emigrato nel 1922, S ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Zeri, Torino 1982, pp. 3-172, in partic. i §§ IV, Le mostre internazionali di Venezia, e V, Dissensi giovanili e movimentofuturista; Ead., Il contesto delle prime mostre, dalla fine del secolo alla guerra mondiale: artisti e pubblico ai Giardini, in ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Marinetti invocava lo «svaticanamento d’Italia» e appena un anno prima, nel settembre 1918, nel programma del movimentofuturista era stata indicata la rivendicazione del divorzio e della completa laicizzazione della scuola. Il primo programma dei ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...