PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] psicoterapia del comportamento'' degli anni Cinquanta. Da questa la p. si è resa autonomaper le patenti insoddisfazioni che le erano implicite, cioè l'assenza di comprensione per i processi che in essa si verificavano e la mancata costruzione di un ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] di molteplice natura e tendono a evitare l'isolamento del paziente, a prevenire il deterioramento organico, a ridurne la deprivazione sensoriale e a ridestarne in una qualche misura la capacità di movimento. Per evitare che danno si aggiunga a danno ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] da sola, non potesse mettersi mai in movimento rimase dunque, per secoli, praticamente indiscussa, negando al pensiero fisiologico, psicologico ed epistemologico qualsiasi capacità di spiegare l'autonomia e l'individualità del vivente. Fu proprio la ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] percorsi del fascio di radiazioni e, di conseguenza, i movimenti del robot che controlla la posizione della sorgente di Scale Integration). L'energia è fornita per via transcutanea, attraverso due bobine, da batterie portatili con un'autonomia di 7÷ ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] dei reni, una buona conservazione per circa 48 ore. Perl'adozione di questa tecnica è stimolazione della zona di Rolando comportò qualche movimento facciale.
Gli esperimenti di W. ritmo e frequenza in maniera autonoma. La definizione di "cuore ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] con l'autonomia funzionale del soggetto. L'interesse clinico degli studiosi delle demenze si è concentrato per molti progressiva. Tali sindromi, caratterizzate da prevalenti disturbi del movimento che, a seconda della malattia, possono essere di ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] la liceità dell'a., pur legandosi alla problematica dell'autonomia e della libertà della donna, non può prescindere dalla con cui si giustifica il movimentoper la legalizzazione dell'a., sostenendosi l'assoluta necessità di combattere il pericoloso ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] l'autonomia totale che corrisponde largamente alla fase maligna. Tuttavia la dipendenza può essere parzialmente mantenuta, anche per in fase stazionaria. A tale fenomeno di cessazione dei movimenti e blocco della moltiplicazione si dà il nome, ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] , con possibilità di adattamento autonomo prossimale e distale; se 1,336 per le lacrime, 1,376 per le strutture corneali e 1,336 perl'umore acqueo. a T, forma che riproduce più efficacemente il movimento della catena ossiculare normale (v. Maffei e ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] dei punti di inizio sia dalla velocità di movimento delle molecole di DNA-polimerasi lungo le fibre del l'informazione genetica del DNA cloroplastico non è sufficiente per una piena autonomia: mRNA di origine nucleare sono indispensabili per ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...