TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] organi di stato. Nella sua polemica contro lo spontaneismo, perl'organizzazione di partito, Lenin indicava il culto dell'azione nazionale, i nuclei di guerriglia e i "movimentiautonomi di massa". L'analisi di classe, volta a chiarire le possibilità ...
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Pacifismo
Giulio Marcon
Gli anni Novanta
A partire dagli anni Novanta, il p. si è dovuto confrontare con uno scenario internazionale profondamente mutato. Finita la guerra fredda, è stata superata - [...] del 15 febbraio 2003. Sono sorti molti nuovi coordinamenti e organizzazioni del movimentoper la pace. In Italia il Comitato fermiamo la guerra ha unificato l'intero arcipelago di forze e organizzazioni (compresi partiti e sindacati) contrari alla ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] prime elezioni generali del 2 giugno 1946 il problema presentò aspetti pericolosi perl'unità nazionale, soprattutto in Sicilia e in talune zone di confine. Il movimento d'indipendenza siciliana, cui diedero presunto o effettivo appoggio influenze ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] , risultava ancora controverso e, per molti versi, incompleto. La cultura politica dei partiti e dei movimenti eredi della tradizione comunista. I partiti l'imposizione di forti limitazioni delle libertà civili, la negazione di sfere di autonomia ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] maggioranza.
Durante la genesi di una concezione autonoma della politica, divenne indispensabile separare le definizioni o quando si spara a caso ‛nel mucchio' per attirare l'attenzione su un movimento di protesta, la discrepanza tra la grandezza dell ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] non è una realtà autonoma o a sé stante, per entrambi, sia per Kautsky che per Bauer, vale il principio che, in quanto scienza, il marxismo è lo studio e l'analisi delle leggi causali che determinano il movimento e lo sviluppo della società. L ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] per cento dei voti contro un magro 48 per cento del presidente in carica. Gli osservatori ne ricavarono che il movimento diagnosi dello studioso di politica, e per essa all'accertamento che dichiara l'‛autonomia' dell'opinione dei pubblici. È ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] questa fase è un rebus anche perl’opposizione al governo di Ahmadinejad. Il movimento nato intorno a Mousavi durante e rivoluzione rivendicavano il riconoscimento del loro ruolo e chiedevano autonomia e compartecipazione al potere ma, sia pure in ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ma di non perderla subito. Di colpo, da guerra di movimento la lotta si trasformò in guerra ossidionale.
Quali i motivi di , ma di assai maggiore autonomia rispetto a quelli concepiti per il teatro di guerra europeo. L'aviazione, insomma, fu concepita ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] al suo interno infatti la letteratura ebraica, i movimenti operai e dei Ḥovevei Zion, il sionismo, i movimentiper il ritorno in Palestina, perl'affermazione dei diritti degli Ebrei e perl'uso della forza nell'autodifesa della popolazione ebraica ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...