ROGERS, Richard sir
Fabio Di Carlo
Architetto britannico, nato a Firenze il 27 luglio 1933. Studiò alla Architectural Association School di Londra, dove si diplomò nel 1959, e alla Yale University School [...] internazionale nel campo dell'architettura di cultura high-tech, per la forte autonomia di linguaggio all'interno del contesto e perl'enfasi della ricerca tecnologica applicata; l'impianto compositivo e strutturale ruota attorno a un grande vuoto ...
Leggi Tutto
LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] giunse con l'edificio per appartamenti di lusso a St. James Place (1959), da cui traspare chiara l'enunciazione del programma organizzativo e una sapiente capacità d'inserimento che non abdica alla propria autonomia espressiva autenticamente ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] fine del suo periodo di autonomia e un ingranaggio che trasformi il movimento prodotto dal motore in una alla corte del Regno di Sicilia, intorno al 1240 furono tradotti perl'imperatore due trattati arabi, che si diffusero in latino con i ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] abitati da animali stilizzati, ma in vivace movimento, accostabili per il loro linguaggio alla coeva scultura lombarda. l'Italia meridionale, aggregata dal regno normanno, visse, per ciò che riguarda le imposte di bronzo, un periodo di autonoma ...
Leggi Tutto
Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] per un welfare state urbano, e infine il radicalizzarsi dei tentativi di una sua razionalizzazione da parte del movimento Ma, forse più che di autonomia dei soggetti, si tratta della degli architetti perl’urban design e per la pianificazione della ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] non diversamente da ciò che si verifica per quelli ‘classici’ del movimento moderno, è fortemente cambiato: la maggior geotermici che prendono energia dal sottosuolo, garantiscono l’autonomia energetica oltre che un piacevole effetto di vibrazione ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] per riconoscere l'autonomia di un periodo della storia dell'arte fino ad allora sostanzialmente ignorato.L'idea dei rapporti con la renaissance humaniste guidata da Cluny e dal movimento di riforma. Il R. guadagnava così il titolo di umanesimo, ...
Leggi Tutto
ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] che stabilisce la regola monastica e l'organizzazione perl'intera comunità dell'Athos. Altri importanti uno status di virtuale autonomia e indipendenza sia religiosa mani e dal modo di rappresentare il movimento del panneggio. Alla fine del sec. 12 ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , ottomano), salvo che per il periodo di autonomia del regno armeno di C generalmente assai semplici, utilizzati perl'istruzione dei monaci. Si soltanto drappeggiate ma aderenti, sia il movimento reso in atteggiamenti assai meno stereotipati ...
Leggi Tutto
MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] diversa concezione e di maggiore autonomia. Essi sono ampiamente testimoniati perl'Egitto tolemaico, anche se quasi di pianta, capacità e accessibilità di depositi, libertà e ampiezza di movimento e di disimpegno, almeno altri due sono i tipi cui si ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...