Di famiglia greca patrizia, originaria di Comne presso Adrianopoli, ricca poi di vasti possessi in Anatolia, nel bacino del Qizil Irmatl, a Qastamūnī. Il padre, Giovanni, era fratello del famoso generale [...] dei Peceneghi, dai Polovzi, tribù mongole della Russia meridionale, e dalle aspirazioni d'indipendenza dei Croati e Serbi; a Occidente, i Normanni avevano occupato tutta l'Italia bizantina e la Sicilia, e da Bari adocchiavano la Macedonia. Nel ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] per I. X equivaleva ad avallare un trasferimento di sovranità. Inoltre, dal dicembre 1640, il Portogallo proclamò l'indipendenza e riconobbe un nuovo sovrano, Giovanni IV di Braganza, che auspicava il riconoscimento a proprio vantaggio dellemovimento ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] confratelli, gelosissimi della loro indipendenza e insofferenti di ogni interferenza della Curia nella loro Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, senza tuttavia riuscire a mettervi piede perl'opposizione di ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] C. VI ottenne l'estinzione del movimento dei flagellanti.
Le missioni feudatari rifiutavano l'obbedienza e facevano una politica indipendente, anche se avevano sollecitato la conferma dell'elezione reclamando perl'eletto la corona imperiale. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in Milano per il movimento patadnico le cose volgessero ancora per il peggio, tanto che, alla scomunica dell'arcivescovo Guido indipendenza, sollevava i sospetti ed eccitava l'ostilità presso la corte germanica, tanto più che, con il progredire della ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con la Sicilia e l'opposizione alle eccessive pretese di Federico. Ci furono momenti drammatici nei movimentidelle diverse ambascerie di volta in volta i mezzi più idonei per conservare alla Chiesa la sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] 'emigrazione di massa furono la Sicilia e quasi tutta l'area mezzadrile dell'Italia centrale. Regioni con agricoltura mercantilizzata e robusto ceto o movimento contadino (Emilia Romagna, Puglie e Toscana, ma con l'eccezione delle province di Lucca e ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Hollweg). Fuori d'Italia il trattato ha avuto l'onore di due traduzioni tedesche (alla fine del sec. XV e al principio del XVI) e dell'inserzione nell'Index librorum prohibitorum per i regni di Spagna, Sicilia e Indie a metà del '600: episodio, quest ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] Abruzzi), e cioè la Sicilia (che aveva avuto della Costituzione, che anche per i giudici speciali (e particolarmente per quelli che debbono giudicare l'operato della pubblica amministrazione) esigono l'indipendenza gruppi e movimenti politici (per lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , come sarebbe stato per gran parte del contemporaneo movimento giurisdizionalistico napoletano e siciliano, ma subì fortemente l’egemonia culturale germanica, essendo i suoi campioni, al pari degli scrittori dell’altra disputa contemporanea su ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...