ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] nel 1235, Andrea rischiò ugualmente la scomunica per la sua politica, che provocò vive reazioni culminate con l'assassinio della regina Gertrude di Merano, nel 1213, e con il movimento che condusse alla concessione della Bolla d'Oro, la Magna Charta ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] , detta Patto di Roma, sorta nel 1890 per combattere la classe politica al potere; protestò in un memorabile intervento alla Camera contro l'oppressione della Polonia; presentò una mozione sull'indipendenzadella Romania; esaltò la "lotta eroica" di ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] come l’Istituto per lo sviluppo economico dell’Italia meridionale (ISVEIMER ) e l’Istituto regionale per i finanziamenti industriali in Sicilia (IRFIS); realizzò un articolato piano di rinascita della Sardegna.
Non minore fu l’impegno della sua ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] per quanto in seguito sia servita per assicurare l’indipendenza Puglia, di Calabria e anche dellaSicilia ancora da conquistare; confermò a 43; C.D. Fonseca, Gregorio VII e il movimento canonicale: un caso di sensibilità gregoriana, in Benedictina, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Sicilial’esaltazione e la ricerca dell’indipendenzadelleper es. Vincenzo Fani Ciotti, su «Critica fascista», 1° maggio 1924), a causa della sua serrata critica agli ordinamenti liberali pensò di individuarvi un inconsapevole precursore del movimento ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] albanesi in Puglia, Calabria e Sicilia, perl’aiuto militare ricevuto contro i la figura più rappresentativa del movimento romantico italo-albanese, con nell’indipendenzadell’Albania a seguito della Prima guerra balcanica (1912) e della Conferenza ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] dellaSicilia che i fatti avrebbero tradito.
Nell’agosto del 1967 Sciascia lasciò Caltanissetta per Palermo, dove avrebbe risieduto per il resto della vita, mantenendo l del cambiamento (il movimento studentesco, le organizzazioni extraparlamentari ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] L'Italia letteraria di compiti precisi: favorire gli sviluppi nazionali ed europei della "nuova" letteratura del Novecento in piena indipendenza a Conversazione in Sicilia di E. Vittorini movimenti F. che si raggruppano per tipo.
Saggistica: La palla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] , rimedio. La “crisi del Seicento” rappresenterebbe pertanto, per la penisola, uno iato irreversibile, nel detrimento dell’indipendenza e della libertà e nell’offuscarsi dell’economia, delle scienze e delle arti.
È indubitabile che gli Stati italiani ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] stabilì la nascita della Banca d'Italia. Il F., che era membro dell'ufficio centrale del Senato perl'esame del progetto ricordando gli esempi del movimento unitario italiano, quando in occasione delle elezioni delle Assemblee risorgimentali e dei ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...