MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] nei settori più estremi del movimento liberale e fu tra i pochi a sostenere l’autonomia dellaSicilia. Eletto deputato nell’aprile 1848 per la circoscrizione di Monteleone, si attenne alla linea radicale della maggioranza dei rappresentanti calabresi ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] aggiunta di una Protesta alla Sicilia datata 14 marzo 1848) il D., nonostante qualche richiamo alle glorie del Vespro (un topos della cultura sicilianista-indipendentista), dimostra un vivace interesse perl'indipendenza nazionale; ed è significativo ...
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TODARO, Francesco
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Tripì, in provincia di Messina, il 14 febbraio 1839, da Nicola e da Carmela Parlavecchio.
Si laureò in medicina presso l’ateneo mamertino, avendo interrotto [...] per prendere parte alla campagna perl’indipendenza e perl’unità italiana. Si arruolò volontario nel battaglione dei Cacciatori dell 1987, pp. 67-92; Id., Il contesto scientifico siciliano nel secondo Ottocento e la formazione di G. Buccola, in ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] a conquistare qualche margine di movimento fino ad arrivare a svolgere perl'indipendenza.
Durante l'effimero regime costituzionale, inaugurato con la concessione delloper protesta contro l'estensione alla Sicilia dei provvedimenti eccezionali della ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] e i primi moti perl'indipendenza, Modena 1942, p. 85; G. Quazza, La paura del comunismo a Napoli nel 1848-49 (Spunti inediti), in Nuova Riv. stor., XXXII (1948), 2, pp. 217-231; G. Spini, Mito e realtà della Spagna nelle rivoluzioni italiane ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] causa dell'indipendenzadellaSicilia dal Regno borbonico. Essi presentarono un memoriale sulle condizioni di Napoli e dellaSicilia, indirizzato al capo di governo Lord H.J.T. Palmerston, in cui si richiamava l’importanza commerciale dell’isola per ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] , di cui era presidente Andrea Finocchiaro Aprile, convinte della necessità di azioni armate contro il fascismo.
Sin da questa prima fase il C. rappresentò l'ala sinistra del movimentoindipendentistasiciliano e, con tale orientamento, pubblicò, a ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] l'isola a insorgere perl'indipendenza siciliana. Ma il movimento rimase circoscritto a Catania, contro la quale il governo borbonico inviò truppe comandate da F. S. Del Carretto. Nella città si preparò una controrivoluzione: il 3 agosto membri della ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] l’avvio il meridionalismo, ossia una riflessione organica sui problemi che si ponevano nell’Italia unita per il forte dislivello fra le due sezioni del paese.
Contro i nostalgici della secolare indipendenza in Sicilia, verso un movimento emigratorio ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...