BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] nel cinema muto italiano l'indipendenza, se non l'assoluta priorità nostra, dalla scoperta di Griffith del primo piano, e a sostenere che il montaggio era un concetto familiare in Italia fin dal 1912, e che movimenti di macchina, sebbene timidi ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] raccordo con l'esercito garibaldino e agevolarne il passaggio dalla Sicilia. Prima di partire per il Mezzogiorno si recò a Livorno, dove incontrò il principe Eugenio di Savoia Carignano, reggente della Toscana, che gli fornì una commendatizia per il ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] 1848, partecipò alle campagne dell’indipendenza. Prese parte alla battaglia di dell’economia siciliana. A partire dall’inizio del 1893 il movimento dei Fasci rurali portò avanti una serie di lotte per il miglioramento delle condizioni di lavoro e l ...
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POZZI, Ernesto
Eva Cecchinato
POZZI, Ernesto. – Nacque ad Acquate, oggi nel Comune di Lecco, il 9 luglio 1843 da Domenico e da Margherita Pensa.
Dopo aver frequentato per quattro anni il seminario di [...] guerra d’indipendenza, come perl’Europa e di visitare nel 1873 l’Esposizione universale di Vienna. Ne trasse la sollecitazione per scrivere dei luoghi percorsi e delle La Confederazione operaia genovese e il movimento mazziniano in Genova dal 1864 al ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] indipendenti dal govemo centrale: quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento che durò per tutta la vita. L'anno seguente l'A. ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, il B. fu tra gli ufficiali, come Pepe, Ulloa, Cosenz, i due Mezzacapo, Carrano e altri, che preferirono continuare a battersi per la causa dellaindipendenza italiana ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] indipendenza nel 1866, quando riprese il suo.posto nelle formazioni garibaldine. Finita la guerra, si recò a Creta per sostenere l'insurrezione. poi fallita, dell socialisti. Ma, impegnatosi subito nel movimento militante, venne espulso dal territorio ...
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MORELLI, Donato
Ferdinando Cordova
MORELLI, Donato. – Nacque a Rogliano, Cosenza, il 10 aprile 1824 da Rosalbo e da Giuseppina Giuranna. La sua famiglia era fra le più cospicue della Calabria per ricchezze [...] indipendenza, ma anche la loro esperienza costituzionale, segnarono una rottura netta e non più revocabile con la casa regnante. In questa data i liberali delle Due Sicilie Reggio e nell’isola, per preparare una sommossa. L’intendente di Cosenza, a ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] reclutamento di volontari per la seconda guerra d’indipendenza. Jacopo militò tra i cacciatori delle Alpi e Andrea Andrea (come l’altro luogotenente Cesare Orsini, fratello di Felice) riuscì a fuggire e nel luglio seguente era già in Sicilia.
Fino ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] in Sicilia e movimentoper qualche altro internazionalista con un avvicinamento alla democrazia radicale.
Del resto egli era sempre stato un mediatore fra il garibaldinismo e l'internazionalismo, favorendo con questo suo ruolo la diffusione delle ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...