CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Il Papato e l'indipendenza d'Italia. Considerazioni, ibid. 1875; La sovranità temporale del Papa e l'unità nazionale d'Italia in Boll. dell'Arch. per la storia del mov. sociale cattol. in Italia, II (1967), pp. 31-72; S. Tramontin, L'enciclica "Rerum ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di Stato, per studiare i bisogni dellaSicilia e le provvidenze da adottare nel nuovo quadro politico e amministrativo.
Partecipò, invece, alle elezioni politiche del 27 genn.-3 febbr. 1861, risultando eletto deputato perl'VIII legislatura nel ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] processo dell'indipendenza nazionale si erano organizzate stabilmente propugnando l' attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli erano di per sé piuttosto deboli" (cfr. R. Michels, Storia critica del movimento socialista in Italia ...
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BANDIERA, Attilio
Franco DellaPeruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] - nella premessa degli statuti esperidi - l'Italia come ormai matura per la libertà. L'odio contro il dispotismo straniero, il dolore per la disunione della patria, l'aspirazione all'indipendenza nazionale erano sentimenti che da ristretti gruppi ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] oggi utili per i demografi e gli studiosi dei movimentidelle popolazioni).
Per quanto condotta con serietà, l'attività professionale della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenzadella ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] dell'italiana indipendenza".
Subito richiamato con la semplice comunicazione che la sua missione non poteva aver luogo per libertà e per la libertà (1859-1873), ibid., XV, Milano 1962, p. 10; L. Ambrosoli, Profilo del movimento cattolico milanese, ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] dell'isola (Per la Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, pp. 265 ss.); nel '94 fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar vita a un Fascio nazionale (M. Casella, Democrazia socialismo, movimento ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] e l'inizio del 1298; in quest'ultimo anno, infatti, fu eletto come suo successore nella diocesi di Mileto il vescovo Andrea.
Il nome del M. è legato alla Chronica o Liber gestorum regum Sicilie, che è una delle fonti letterarie più importanti per la ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] progetto, per salvaguardare meglio l'indipendenza del papa nel governo della Chiesa e diminuire l'ambiguità del delle idee gallicane e febroniane favorevoli a una larga autonomia delle Chiese locali nei confronti di Roma, e la vittoria del movimento ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] della borghesia, in quanto, perl'innato senso della legalità, la preoccupazione maggiore dei comitati che si erano formati fu la conservazione dell'ordine pubblico, il che impedì ai capi di interessare al movimento nel Regno delle Due Sicilie, del ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...