DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] processo dell'indipendenza nazionale si erano organizzate stabilmente propugnando l' attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli erano di per sé piuttosto deboli" (cfr. R. Michels, Storia critica del movimento socialista in Italia ...
Leggi Tutto
BANDIERA, Attilio
Franco DellaPeruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] - nella premessa degli statuti esperidi - l'Italia come ormai matura per la libertà. L'odio contro il dispotismo straniero, il dolore per la disunione della patria, l'aspirazione all'indipendenza nazionale erano sentimenti che da ristretti gruppi ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] oggi utili per i demografi e gli studiosi dei movimentidelle popolazioni).
Per quanto condotta con serietà, l'attività professionale della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenzadella ...
Leggi Tutto
FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] dell'italiana indipendenza".
Subito richiamato con la semplice comunicazione che la sua missione non poteva aver luogo per libertà e per la libertà (1859-1873), ibid., XV, Milano 1962, p. 10; L. Ambrosoli, Profilo del movimento cattolico milanese, ...
Leggi Tutto
DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] della borghesia, in quanto, perl'innato senso della legalità, la preoccupazione maggiore dei comitati che si erano formati fu la conservazione dell'ordine pubblico, il che impedì ai capi di interessare al movimento nel Regno delle Due Sicilie, del ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] della questione dell’indipendenza d’un programma perl’opinione nazionale italiana, dellaSicilia dal 1860 al 1870, Roma 1952, pp. 92-103; P. Alatri, Le condizioni dell’Italia meridionale in un rapporto di D. P. a Marco Minghetti (1861), in Movimento ...
Leggi Tutto
PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] per gli insorti, inesperti, privi di capi autorevoli, male armati. Nel giro di poche settimane l’esercito borbonico annientò l’insurrezione, occupò il territorio, rastrellando capi e gregari della rivoluzione. Molti riuscirono a fuggire in Sicilia ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] , perché era contrario per la Sicilia a qualsiasi scelta autonomista e poneva al primo posto l’obiettivo dell’unificazione nazionale. Molto fitta fu pertanto la corrispondenza con gli esuli italiani che erano sparsi perl’Europa, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] e la bandiera tricolori, di combattere il separatismo siciliano: «noi non ci battiamo con popoli che proclamano la libertà e l’indipendenza» (Croce, 1917, p. 151); ferma condanna dell’operato della giunta provvisoria di governo, del «dispotismo ...
Leggi Tutto
PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] era stata opera concorde di tutti i ceti sociali perl’odio generale nei confronti della dinastia dei Borbone. Il popolo siciliano, quindi, era insorto seguendo la parola d’ordine dell’indipendenza, ma il governo rivoluzionario, con le arbitrarie ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...