BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] confratelli, gelosissimi della loro indipendenza e insofferenti di ogni interferenza della Curia nella loro Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, senza tuttavia riuscire a mettervi piede perl'opposizione di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] atteggiamenti politici.
Perl'attività dell'A. come massone, i suoi rapporti coi Di Blasi ed altri aspetti particolari cfr. I. Rinieri, Della rovina di una monarchia, Torino 1901, pp. 68 s., 392, 506 s.; F. Scandone, Il giacobinismo in Sicilia (1792 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] C. VI ottenne l'estinzione del movimento dei flagellanti.
Le missioni feudatari rifiutavano l'obbedienza e facevano una politica indipendente, anche se avevano sollecitato la conferma dell'elezione reclamando perl'eletto la corona imperiale. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in Milano per il movimento patadnico le cose volgessero ancora per il peggio, tanto che, alla scomunica dell'arcivescovo Guido indipendenza, sollevava i sospetti ed eccitava l'ostilità presso la corte germanica, tanto più che, con il progredire della ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] (1866-98), in Movimento operaio, VII, 1 (1955), pp. 31-62; E. Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1956, passim; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia dellaSicilia post unificazione ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] che la sua Sicilia ora in testa alle malintesi" fra l'Italia e il regno d'Etiopia perl'interpretazione dei dalla Lega delle nazionì che l'indipendenza albanese fosse 1943, nel quadro di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell ostentando indipendenza dalle indicazioni fornite dall'ENI, che era uno dei principali azionisti della ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] l'odio perl'Austria, l'orgoglio di un passato che si fregiava delle glorie romane e di quelle dellSicilia, la Toscana) che testimoniavano la capacità di iniziativa dal basso della nazione; a Venezia era peraltro dedicata una delleindipendenza". ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] con la Sicilia e l'opposizione alle eccessive pretese di Federico. Ci furono momenti drammatici nei movimentidelle diverse ambascerie di volta in volta i mezzi più idonei per conservare alla Chiesa la sua indipendenza e la sua tradizione in un'età di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] a Roma, a Napoli, in Calabria, in Sicilia.
Il C. divenne convinto assertore, sotto l'influenza delle idee romantiche, della funzione della letteratura per la formazione di una coscienza liberale; insieme con L. Porro Lambertenghi fu, nel 1818, il ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...