La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] un movimento politico reputato intrinsecamente anticristiano perl’ideologia dellaindipendenza le aveva attirato riserve anche da parte della Santa Sede. Non per nulla, l’ipotesi di controllare meglio la Federazione, inquadrandola come sezione della ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di G. De Rosa, «Archivio italiano per la storia della pietà», VI, 1970, pp. 403-491; A. Fino, S. Palese, V. Robles, Nicola Monterisi in Puglia, Galatina 1989.
45 G. Zito, L’episcopato urbano dellaSicilia dall’Unità alla crisi modernista, in Chiesa ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] dell’isola: nel 1810 l’episcopato siciliano si radunò per presentare alcune suppliche al monarca per i principi di totale libertà e indipendenzadella Chiesa di fronte allo Stato, riprendendo una dichiarazione della Tavola del 1849.
In base ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e a Dio ciò che è di Dio', la metafora delle due spade (Luca, XXII, 38) che in origine era stata usata per assicurare l'indipendenzadella Chiesa in relazione all'Impero, a partire dalla fine dell'XI sec. servì unicamente a chiosare la necessità di ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] sugli interessi economici e politici della famiglia, quanto per ragguagliarlo minuziosamente sulle vicende della guerra e sulle trattative di pace: nelle sue lettere, difendendo spesso con calore l'indipendenzadella Toscana e degli altri Stati ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] Spoleto e la marca d’Ancona fecero parte definitivamente dello S. della C., mentre la dinastia angioina riconosceva sul regno di Sicilial’alta sovranità della Santa Sede. Nel 1278, per rinuncia imperiale, anche la Romagna era riconosciuta parte del ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] per lui la Dc non voleva né poteva essere
«un movimento conservatore, ma […] un Movimento tutto permeato della convinzione che tra l’ideologia e l’esperienza del Liberalismo capitalista e l’esperienza, se non l stampa, indipendente o finanziaria ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] delle elezioni politiche per fermare il movimento unitario, che convinse il teologo de «L era fatto portavoce dell’opinione di molti colleghi dell’ex regno delle Due Sicilie:
«perché della moralità, della libertà di insegnamento, dell’indipendenza ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] proposta di novità in Italia: e se per alcuni fu lo spauracchio evocato a esorcizzare ogni mutamento dell’ordine antico, per altri rappresentò una spinta potente a favorire l’unità e l’indipendenza d’Italia come misura necessaria contro la minaccia ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...