CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Il Papato e l'indipendenza d'Italia. Considerazioni, ibid. 1875; La sovranità temporale del Papa e l'unità nazionale d'Italia in Boll. dell'Arch. per la storia del mov. sociale cattol. in Italia, II (1967), pp. 31-72; S. Tramontin, L'enciclica "Rerum ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] oggi utili per i demografi e gli studiosi dei movimentidelle popolazioni).
Per quanto condotta con serietà, l'attività professionale della Chiesa e della sua gerarchia, sia quello - assai sentito dall'opinione liberale - dell'indipendenzadella ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] e l'inizio del 1298; in quest'ultimo anno, infatti, fu eletto come suo successore nella diocesi di Mileto il vescovo Andrea.
Il nome del M. è legato alla Chronica o Liber gestorum regum Sicilie, che è una delle fonti letterarie più importanti per la ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] progetto, per salvaguardare meglio l'indipendenza del papa nel governo della Chiesa e diminuire l'ambiguità del delle idee gallicane e febroniane favorevoli a una larga autonomia delle Chiese locali nei confronti di Roma, e la vittoria del movimento ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] dell'indipendenza nazionale, Pio IX pensò di liberarsi di lui aggregandolo come cappellano al corpo di spedizione inviato al Nord per difendere i confini dello Garibaldi in Sicilia e a profilo della ricostruzione, assai meno perl'impostazione ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] primario nella strategia insurrezionale, secondo la quale il movimento doveva partire dalle province più inquiete (Principato della seconda guerra d’indipendenza e a fronte della possibilità di un’azione verso la Sicilia, per cui era mobilitato l ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] indipendenti dal govemo centrale: quella di Mantova con trenta conventi, e quella di Albi in Francia; ma fuori di esse la decadenza progredi ancora. Il programma di riforma dell'A. riprende il movimento che durò per tutta la vita. L'anno seguente l'A. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...