BORGHESE, Junio Valerio
Sandro Setta
Nacque a Roma il 6 giugno 1906 secondogenito di Livio e di Valeria Keun. Compiuto il curriculum scolastico, che lo aveva tra l'altro visto frequentare a Londra per [...] l'organizzazione di basi mobili per la difesa della Sardegna e dellaSicilia, con azioni di contrasto dellodelle SS Wolff, nella repressione del movimento partigiano, nella quale si conquistò una triste fama.
L'assoluto spirito di indipendenza ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] prima guerra di indipendenza; un anno dopo volta dellaSicilia a seguito di una delle con Napoleone Parboni per ottenerne la presidenza L. Cafagna, Anarchismo e socialismo a Roma negli anni della "febbre edilizia" e della crisi,1882-1891, in Movimento ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] primario nella strategia insurrezionale, secondo la quale il movimento doveva partire dalle province più inquiete (Principato della seconda guerra d’indipendenza e a fronte della possibilità di un’azione verso la Sicilia, per cui era mobilitato l ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] azione soprattutto sulla composizione delle discordie che dividevano le varie tendenze dello schieramento liberale.
L'avvento di Pio IX aveva impresso nuovo fervore al movimentoindipendentista, che si andava ingrossando per il confluire dei delusi ...
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BEATRICE di Provenza, regina di Sicilia
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Figlia di Raimondo Berengario V, conte di Provenza e di Forcalquier, e di Beatrice di Savoia, B. nacque, ultima di quattro figlie, nel 1233.
Aveva appena cinque [...] l'egemonia nel meridione della Francia. Per conservare ai suoi domini questa indipendenza e libertà di movimento anche dopo la sua morte, e anzitutto per evitare l'annessione della , nacque l'erede al trono, Carlo, il futuro re di Sicilia; seguirono ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] .
Il conflitto tra Franco-Piemontesi e Austriaci (maggio-luglio 1859) riaccese tuttavia nel M. la passione per la causa dell'indipendenza italiana. In particolare, dopo l'armistizio di Villafranca (che, tra le altre cose, prefigurava la permanenza ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] quell’inverno a favore dei senza lavoro in Sicilia. Penna Buscemi sostenne l’opportunità di adottare non sussidi in danaro per i soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale della carità, ma un programma a vantaggio di tutti ...
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GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] raccordo con l'esercito garibaldino e agevolarne il passaggio dalla Sicilia. Prima di partire per il Mezzogiorno si recò a Livorno, dove incontrò il principe Eugenio di Savoia Carignano, reggente della Toscana, che gli fornì una commendatizia per il ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...] regia fosse sufficiente a tutelare l'indipendenza dei contadini liberi, mentre nell'Italia settentrionale i rustici erano costretti a commendarsi presso un potente per ottenere da lui protezione in cambio della prestazione di servizi.
Oltretutto la ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] abbandonando l'impresa, richiamò nel Regno delle Due Sicilie le sue forze militari, il B. fu tra gli ufficiali, come Pepe, Ulloa, Cosenz, i due Mezzacapo, Carrano e altri, che preferirono continuare a battersi per la causa dellaindipendenza italiana ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
giornale2
giornale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec., per ellissi da libro giornale, foglio giornale, e sim.]. – 1. Libro, registro di un’impresa commerciale, di un’amministrazione e sim., in cui si prende giornalmente nota delle partite,...