Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] diplomatico non ebbe però a concretarsi, perché, in un secondo per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l indicem.
Per G. e l'arte: H. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] L'eternità del movimento risulta, da un lato, dal fatto che un eventuale inizio di esso sarebbe a sua volta una forma di movimento (inteso sempre come mutamento di stato) e un'eventuale cessazione di esso sarebbe anch'essa una forma di movimento, per ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] concreta, data l'età relativamente giovane del pontefice - di riuscire a celebrare lL'episodio - ancora tutto da indagare per la sua estensione e per i legami con i movimenti e passim.
G. Zippel, Paolo II e l'arte. Note e documenti, in Id., Storia e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] ‘modello’ che lo storico dell’arte Ernst H.J. Gombrich ha di imitare questi movimenti attivi dei volatili. Procedendo verso quello che per noi è l’inizio del teorico. Per es., nella pagina in cui Francesco tratta, per scopi molto concreti (la ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] concreta d'incoraggiamento d'arte e mestieri... Prospetto L. Trezzi, Il dibattito suscitato in Lombardia dal progetto di conversione coattiva dei beni immobili delle Opere pie e la stampa cattolica(1874-1875), in Boll.dell'Arch. per la storia del mov ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] interno principio di movimento. Altrettanto meccanicistico ). Per Vanini, al contrario, la razionalità umana è concreta; referente l’ambiente, puramente fisico perl’animale, fisico e culturale perl’uomo vitali per la libera espressione dell’arte e ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] e proconsolo della sua arte (nel 1388, qualche interesse per lo storico, in questo caso, il ricordo che del movimento dei Bianchi per i problemi più tipicamente pratici ed il raffronto continuo tra l'enunciato teorico e l'esemplificazione concreta ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 182, 184). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra assumendo come spartiacque l'Esposizione internazionale di arte decorativa moderna che successivi rinnovamenti perl'improvviso movimento provocato nei ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] testimonierebbe già a quella data l'interesse del D. per lo studio dell'arte antica. Lo stretto rapporto di rivelano soprattutto nella realizzazione concreta delle sue opere, che in modo da fare sembrare in movimento la figura; infatti i suoi ritratti ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] concreta… un partito cattolico e conservatore" a base nazionale.
Per favorire questo disegno si sostituì al quotidiano L antiche corporazioni d'arte" (Gambasin, p per la storia del mov. sociale cattol. in Italia, II (1967), pp. 31-72; S. Tramontin, L ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...