FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] incapace di comprendere i grandi movimenti culturali che portavano in Europa ad F. decise perciò di abolire la relativa autonomia data tra il '31 e il ' vivace campagna di stampa perl'abolizione della paria e perl'abbassamento del censo elettorale. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tendenza costituzionale e autonomista. Dopo il 1830, per un istante, giunse studi arabi come in quelli di storia del Medioevo l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta al movimento, che deve ormai ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] piuttosto una delega al sindacato, quanto al diretto rapporto con i movimenti della società, densa di conseguenze, e che si dilatava in autonomie e il pluralismo. Nessuna di esse di per sé era un postulato nuovo; ma a caratterizzarle era l'enfasi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] più vive del movimento riformatore italiano parteciparono l'abolizione della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia tempo di C. XIII, in Annuario dell'Istituto storico italiano perl'età mod. e cont., VIII (1956), pp. 81 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] necessità di conservazione statale. E ciò per rivendicare una maggiore autonomia all'esausto Piemonte, sul quale, avvertiva il Consiglio rispecchiava una realtà in movimento di forze e di idee che l'anacronismo del programma carloalbertino, qui ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] un'identità e un'autonomia socialista ancora precarie. Anche l'astio degli antichi compagni si al 1951. Perl'attività parlamentare, oltre che agli Atti della Camera, si rinvia a Ente per la st. del socialismo e del movimento operaio ital ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] sindacale e dell'autonomia del sindacato rispetto perl'annullamento della destituzione. Ma il 20marzo 1951, a sua domanda, è collocato a riposo come professore universitario.
Ritiratosi dalla vita politica attiva, in polemica con i movimenti ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] monarchica, argomentando che una monarchia rispettosa delle autonomie locali era da preferire a una repubblica accentratrice devoluti al Movimento federalista europeo, di cui l'E. era stato fra i promotori in Italia.
Per quanto ideologicamente ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] sdegno perl'affronto subito, e bruciava ancora alle orecchie di C. E. l'epiteto di "ladrone savoiardo". A suo giudizio, solo la questione di Ginevra, la prospettiva di liquidare una volta per tutte la principale cittadella dal movimento calvinista ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e "musica", mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e opponendo alla teocrazia "l'autonomia e l'indipendenza dello Stato giudizio fortemente militanti: l'impegno dei cattolici perl'"educazione popolare" non ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...