CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] guida del movimento nazionale italiano. Progettò di impadronirsi militarmente della penisola per trattare da che perl'Italia inserita nel sistema francese il problemi della nazionalità si poneva come problema di civiltà, di tradizione autonoma da ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] per questo erano meno manovrati segretamente dai buonarrotiani sublimi maestri perfetti. Similmente la carboneria italiana conobbe la stessa autonomia un passaporto perl'Inghilterra. e F. B. in Svizzera, in Movimento operaio, VII (1955), pp. 123-134 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] libertà di movimento. Le consulenze, gli spostamenti e i soggiorni, per quanto brevi, contribuirono alla diffusione del suo stile e a consolidarne il prestigio. Nel luglio 1541 fu inviato a Milano per organizzare i festeggiamenti perl'arrivo in ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX tenne fermo, gelosamente e decisamente, alla propria autonomia comunale. Questa pretesa si incarnò nel modo più dichiarato Roma: così per i Bianchi nel 1399, e così particolarmente perl'anno giubilare del 1400. Il movimento dei Bianchi (così ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] per devoluzione anche i feudi dei due rami dei Malatesta, I. X liquidò l'ultimo grande residuo di autonomia VIII nel 1643, rimase nella sua sede fino al 1656. Un solo movimento di ampia portata coinvolse il corpo dei nunzi, a eccezione di quello ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a Firenze, durante un viaggio perl'Italia in cui il G. ebbe l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità di rivoluzione"; il primo era stato movimentoautonomo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] che ledevano l'integrità della propria autonomia regia.
A questo punto F. poteva restare a guardare l'inevitabile disfatta dei costituzionali: a nulla servirono l'invio a Napoli del Mastrilli per indurre alla distensione e - dopo l'apertura del ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] e un debito di 7 milioni (cifra enorme perl’epoca; G. Treccani, Memoriale, Milano 1945, compito di regolare e facilitare il movimento finanziario e di cassa delle 14 a difendere, sul piano legale, l’autonomia di queste istituzioni dai tentativi di ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1939 al 1941, nel 1945 lo divenne del Movimento dei laureati cattolici. In questa rapida ascesa bisogna tener perl’appoggio a destra, le minoranze di sinistra per aprire ai socialisti – che di lì a poco avrebbero avviato la loro parabola autonomista ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] gravami che cadevano sulle spalle dei Comuni perl'alloggio e lo stipendio delle soldatesche, di rendere l'esercito più flessibile a una guerra di movimento e di Aosta vennero abolite le ultime vestigie di autonomia locale: dopo un editto del 1762 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...