BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per Elogio di mons. G. B., Firenze 1818; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] l'uscita della componente liberale e l'emergere della figura di A. Rocco. Fu in particolare con la relazione del F. e di M. Maraviglia che venne posto il problema dell'autonomia del movimento con D. Grandi perl'elaborazione di quell'ordine ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , anche perl'esigenza di difendere il suo operato come ultimo ministro della Destra.
Particolarmente aspro fu il suo contrasto col ministro Baccelli per il progetto (1882) di riforma universitaria fondato sul principio dell'autonomia da concedersi ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] per il Monferrato, destinato a scontrarsi in poco tempo con il regime di autonomiamovimento antimantovano.
Emanuele Filiberto si recò, nel maggio del 1566, alla Dieta di Augusta per ., 139-141, 144, 161; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e perl'organizzazione di un grande partito democratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali 1976, pp. 49-129; E. Garin, A. L. nella storia della cultura e del movimento operaio, in Critica marxista, XVII (1979), 2, pp ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] "), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] che l'affermata autonomia scientifica di fronte al magistero della Chiesa era in contrasto col giuramento antimodernista che egli aveva pronunciato. Né, d'altra parte, il B. era disposto ad accettare quella che era la condizione essenziale posta per ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] movimento liberale e nazionale italiano. Tuttavia, l’entusiasmo della base salutò i primi atti del nuovo pontefice come l’inizio di una nuova era. L’equivoco crebbe perll’uomo alla fede. Si ribadiva la conciliabilità tra fede e scienza e l’autonomia ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] Da tempo sostenitore di una precisa autonomia disciplinare dell'urbanistica, Astengo si La questione dell'insegnamento dell'architettura negli anni del dopoguerra, in Il Movimento di studi perl'architettura, Roma-Bari 1995, pp. 83-105; A. Mioni - E ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] : "...mi addolora di essere tenuto lontano da un movimento di cui, per le mie massime musicali, dovrei trovarmi alla testa; mi forma essa si presenti, esclusivamente musica", sostenendo l'autonomia della musica nel campo delle arti, negava ogni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...