DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una polemica indiretta sul caso Dreyfus, tra "movimento zoliano" e "movimento dreyfusiano" (18-19 genn. 1898). Ma a ex fascisti; divenne anche componente della commissione speciale perl'esame della legge elettorale politica (Consulta nazionale, III ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] d'esilio. Di Prato, però, era anche G. Mazzoni, l'ex triunviro del '49 in esilio a Parigi, di cui il Anche se per i contrasti sorti in seno al movimento operaio aveva facendo riemergere in tutta la sua autonomia la linea garibaldina, che puntava ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nel contenuto tecnico delle singole parti e nella loro autonomia espressiva.
Il Demofoonte è pure ricco di momenti qualità dello scambio con l'ambiente tedesco, per il quale, dopo gli studi di Hell, è chiaro che il movimento inizialmente fu molto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] la tesi di Cicerone – il massimo modello culturale per il movimento umanistico – circa il tipo di regime introdotto da ’ di libertà che pone in rilievo l’autonomia politica da Stati stranieri e l’indipendenza da derive autoritarie interne. In ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] 1197 in poi compare nei diplomi come correggente.
Nel frattempo l'imperatrice aveva preso due importanti decisioni politiche per garantirsi una maggiore libertà di movimento. Aveva deposto il cancelliere Gualtieri di Palearia, togliendogli il sigillo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si rovesciò e, attorno al 1558, l'oratorio divenne pienamente autonomo mentre il Cacciaguerra prendeva la via di in comune di ogni cosa; richiedevano infine libertà di movimentoper i negozi concernenti la loro vocazione. Dalla discussione che ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per Elogio di mons. G. B., Firenze 1818; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] l'uscita della componente liberale e l'emergere della figura di A. Rocco. Fu in particolare con la relazione del F. e di M. Maraviglia che venne posto il problema dell'autonomia del movimento con D. Grandi perl'elaborazione di quell'ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] civili; solidale con il movimento umanistico, Valla ritiene che l’uomo valga proprio per queste, per la sua capacità di istituire del Privilegium per additare il pontefice romano come l’anticristo, ovvero per portare avanti l’autonomia giuridica e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , anche perl'esigenza di difendere il suo operato come ultimo ministro della Destra.
Particolarmente aspro fu il suo contrasto col ministro Baccelli per il progetto (1882) di riforma universitaria fondato sul principio dell'autonomia da concedersi ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...