GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] l'incondizionatezza assoluta dell'autonomia kantiana, sostenne che la ragione non crea la moralità, ma la riconosce e la proclama, ubbidendo a un'eteronomia superiore. D'altra parte, per Ricerche stor. intorno al movimento filos. della prima metà del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] del presule gradense e decretò l'autonomia di quella sede. Nello stesso ) non ebbe esitazioni a rigettarne l'autenticità. Al riguardo, l'unica fonte è perl'appunto Rodolfo il Glabro, dato che un vero e proprio movimento riformato che si diffuse ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] per gli storici dell’arte, soprattutto per la difficoltà di condividerne la cronologia58. Il suo percorso si dimostra infatti così coerente e autonomo : satis. Il gesto blocca l’azione, arresta il movimento e asseconda l’ideale di Piero di figure ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i movimenti religiosi in rapido sviluppo con le loro molteplici forme di I. e l'apparato curiale intervennero - su sollecitazione esterna piuttosto che perautonoma iniziativa - erano ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l dei "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
L'azione mirante ad attuare la riforma ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di P., il rammarico per la perdita delle autonomie e delle tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato Roma, furono accolti a Napoli, dove si era formato un movimento d'opinione fortemente ostile a papa Barbo e dove si trovava ...
Leggi Tutto
Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del movimento e del rilievo, in una serie di spettacolari disegni a matita, come quello del British Museum perl’Aman crocifisso contempo preservando l’autonomia dei propri mezzi espressivi110. La composizione che Perino elabora per questa specie ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] età, esauritasi nella vana lotta perl'affermazione delle sue volontà autonomistiche di feudalità e della città in movimento verso nuovi ordinamenti sociali e di B. di un'azione "propria", più autonoma, intesa non già alla conquista della corona d' ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] economico-sociale del costituendo movimento politico dei cattolici, di e introduceva un elemento reale di autonomia nel confronto tra le parti sociali, sono state fatte e quali sono state applicate, perl'azione o la pressione degli industriali? " ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di movimento e di condotta: la rendita annua dell'immobile, concessogli dall'arciduca gli doveva appunto servire da commenda perl' Dori al 1649 e al 1661, e disconoscendo la relativa autonomia stilistica dei due generi, il teatrale e il cameristico, ...
Leggi Tutto
intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...