Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] nascessi qualche revoluzione di stato nella città, o di fuori qualche movimento pericoloso alla libertà» (Ricordanze, in Id., Opere, a cura di campo. Per questo il suo pensiero che pure, al pari di Machiavelli, rivendicava l’autonomia della politica ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] jordan e ora anche di Stuart Robinson, nella sua autonoma consapevolezza solo in una certa misura coincidente con il tentativo cerviesi, molto importanti perl'economia dell'Esarcato (Zattoni). Altrettanto valido per il movimento guibertista fu Gebizo ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] non ha voce, Pomponazzi rivendicava nel contempo l’autonomia della filosofia, legittimata ad applicarsi all’indagine metafisica peripatetiche, per la totalità dei mirabilia di cui si nutriva l’immaginario collettivo del tempo: il movimento astrale, ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] nazionale perl’energia nucleare sorto dalla trasformazione del CNRN, generò conflitti e tensioni anche nell’INFN, che pure non ne era direttamente toccato, mostrando come fosse urgente affrontare una volta per tutte la questione della sua autonomia ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] l'opposizione alle eccessive pretese di Federico. Ci furono momenti drammatici nei movimenti il pretesto perl'inizio di una lunga polemica con l'impero e con ricerca di equilibrio, nello sforzo di autonomia di fronte ai gravi problemi del momento ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] con Mazzini lo spinsero ad abbandonare l’autonomismo siciliano e a schierarsi decisamente per la soluzione unitaria. Nel 1859 Corollario di tale politica fu la repressione del movimento irredentista: i circoli intitolati a Oberdan furono sciolti ...
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Churchill, Winston
Massimo L. Salvadori
Un intrepido condottiero della Seconda guerra mondiale
Winston Churchill è stato uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi nella prima metà del Novecento. [...] la Germania nazista sembrava poter diventare l'incontrastata dominatrice dell'Europa, si assunse in Palestina e nella concessione dell'autonomia all'Irlanda, a eccezione delle sei del movimento di indipendenza, ed espresse ammirazione per Benito ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] essere considerate come due aspetti non indipendenti l'uno dall'altro e tuttavia autonomi, dei quali il primo sembra essere 1945 - affiancano il costituirsi del movimentoper la politica della sessualità, Sex-Pol, con l'editrice Sex-Pol Verlag e il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] l'elezione per far eleggere un papa a lui favorevole, che non creasse ostacoli soprattutto alla sua politica bizantina. In suo aiuto giocò il fatto che il nepotismo forse politicamente saggio di Niccolò III - che aveva così favorito l'autonomia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sembra che sensazioni e dettati interiori acquistino una autonoma evidenza (e Marinetti, pro domo sua, per il 16 novembre successivo. I nazionalisti, che sul movimento dannunziano continuavano ad avere la più forte influenza, preoccupati ormai che l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...