CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] per dare il proprio contributo alla lotta che Messina allora sosteneva, a difesa della sua autonomia d'azione e movimento. Una prova manoscritti di storia patria, Messina 1901; L. Perroni Grande, Per una celebre avvelenatrice siciliana del sec. XVII ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] a Francoforte sul Meno per frequentarvi l'istituto di anatomia.
Nel per cinque anni diresse all'ospedale Meyer. Fu tra i patrocinatori della autonomia della regione scapolare, in Chir. d. organi di movimento, XXVII [1942], pp. 424-427).
Raggiunti i ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] del mattino, il cui primo numero apparve a Bologna l’11 dicembre 1910 e dette voce alle istanze dei per lui una fase di grande impegno e di rapida ascesa all’interno del movimento fascista, nel quale peraltro si mosse da subito con una certa autonomia ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] perso la sua autonomia e il suo il duca ad accordarsi con Leopoldo II per la reversione anticipata di Lucca al possesso della città da parte del granduca, avvenuta l'11 ottobre seguente a opera di P.F. Rinuccini assecondare il movimento riformatore, ...
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GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] per le lettere e le arti a stimolare l piena autonomia, movimento futurista (il primo Manifesto redatto a cura dello stesso Marinetti fu pubblicato solo nel 1909 sul Figaro di Parigi), il G., pur con alcune riserve, riconosceva al Marinetti "l ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] la lunga egemonia dei moderati, che per mantenere il potere non avevano esitato ad affermare una maggiore autonomia locale anche attraverso l'adesione alla Lega dei stabilire un rapporto tra l'amministrazione comunale e il movimento operaio. Fu, ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] e bolognesi, tra l'Opera e la Società della Gioventù cattolica, gelosa della propria autonomia, l'A. sostenne il ., pp. 77-93 L'Avvenire d'Italia, 8 dic. 1956 (numero speciale per il cinquantenario); A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei ...
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Cavell, Stanley
Gabriele Pedullà
Filosofo statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 1° settembre 1926. Tra i maggiori pensatori americani della seconda metà del Novecento, per lungo tempo professore [...] nella più completa autonomia, al punto che di Adamo, di Cukor; The awful truth, 1937, L'orribile verità, di Leo McCarey). Secondo C., che per controllare quel movimento centrifugo del pensiero che equivarrebbe al definitivo abbandono della critica per ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] diocesi senza intaccare la loro reciproca autonomia.
"La scelta dell'autorità l'istituzione, negli anni Trenta, di un'opera per e fatti, Foggia 1980, p. 159; Diz. storico del movimento cattolico in Italia, III, 1, Casale Monferrato 1984, p ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] sviluppo del formalismo russo, movimento articolato ed eterogeneo che comprendeva sul riconoscimento dell'autonomia della poesia rispetto bianco e nero e vi si è abituato. L'introduzione del colore segnerà per il cinema un passo indietro" (O zakonach ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...