GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a Firenze, durante un viaggio perl'Italia in cui il G. ebbe l'Europa": il primo si era mosso nella logica di una trasformazione graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità di rivoluzione"; il primo era stato movimentoautonomo ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] che ledevano l'integrità della propria autonomia regia.
A questo punto F. poteva restare a guardare l'inevitabile disfatta dei costituzionali: a nulla servirono l'invio a Napoli del Mastrilli per indurre alla distensione e - dopo l'apertura del ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 1939 al 1941, nel 1945 lo divenne del Movimento dei laureati cattolici. In questa rapida ascesa bisogna tener perl’appoggio a destra, le minoranze di sinistra per aprire ai socialisti – che di lì a poco avrebbero avviato la loro parabola autonomista ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] gravami che cadevano sulle spalle dei Comuni perl'alloggio e lo stipendio delle soldatesche, di rendere l'esercito più flessibile a una guerra di movimento e di Aosta vennero abolite le ultime vestigie di autonomia locale: dopo un editto del 1762 ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] fiducia nei confronti del movimento dopo il convegno romano per la difesa di interessi conservatori. Propose, ai fini di una riforma, l'istituzione di "unità politiche più piccole", la Provincia e il Comune, sostenendo doversi rafforzare l'autonomia ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] .
Proprio perl'opera del santo, s'era andata assai diffondendo in tutta Italia l'Osservanza, che, da movimento quasi eremitico parti si poneva l'esigenza che una qualche autonomia venisse concessa all'Osservanza. B., proprio perl'impegno totale che ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] del movimento, superando la visione chiusa della tradizione intransigente, propose ai cattolici italiani il metodo democratico e l'accettazione dell'unità nazionale, pur considerando ancora necessario l'astensionismo elettorale, per favorire ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] locali, in base a criteri di autogoverno e autonomia, chiamando gli stessi abitanti ad amministrare le loro Il nuovo ceto dirigente e la sua preparazzione intellettuale,in Movimenti e contrasti perl'unità italiana,Bari 1930, pp. 126 ss.; A. ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] posto il problema del decentramento e delle autonomie locali, il 13 giugno il F. L. Messedaglia, Per la memoria di L. C. F. medico. Una lettera del F. sopra i sistemi medici oltremontani, in Il Movimento sanitario, II (1913), 5, pp. 45 ss.; Id., L ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] animali", ha l'autonomia di un per estinzione della dinastia ducale degli Acquaviva (1757) e, in un secondo momento, l'assunzione del complesso atriano devoluto nell'amministrazione regia-allodiale - sono visibilmente al centro dell'ampio movimento ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...