ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice furono diversi e cospicui, a cominciare dal grande convegno L’età di Roncalli, tenuto a Bergamo dal 3 al spessore proprio e in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] centrale bolscevico, sulle conseguenze perl'URSS e per il movimento operaio internazionale della lotta politica e provinciale, prese la parola soffermandosi sul problema dell'autonomia e su rivendicazioni e obiettivi che consentissero agli enti ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Italia. Nel 1948 aprì la facoltà di scienze economiche, resa autonoma da quella di scienze politiche; nel 1953 la facoltà di dell'Arch. per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 248-282; L. Mangoni, L'Università cattolica ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una polemica indiretta sul caso Dreyfus, tra "movimento zoliano" e "movimento dreyfusiano" (18-19 genn. 1898). Ma a ex fascisti; divenne anche componente della commissione speciale perl'esame della legge elettorale politica (Consulta nazionale, III ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] d'esilio. Di Prato, però, era anche G. Mazzoni, l'ex triunviro del '49 in esilio a Parigi, di cui il Anche se per i contrasti sorti in seno al movimento operaio aveva facendo riemergere in tutta la sua autonomia la linea garibaldina, che puntava ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] padronali. Queste alleanze non avevano che un significato autonomo e contingente: "il fascismo non tarderà - scrisse internazionali quali l'Unesco e il Pen Club; per un altro verso al nascente movimento federalista europeo; per un altro verso ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] magistrato in Ravenna competente per la giurisdizione criminale, ed a questo aveva forzato la mano, inducendolo a mettere a morte l'imputato. La condotta di Leone, se era indizio preoccupante dei vivi sentimenti locali d'autonomismo e d'avversione a ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] nel contenuto tecnico delle singole parti e nella loro autonomia espressiva.
Il Demofoonte è pure ricco di momenti qualità dello scambio con l'ambiente tedesco, per il quale, dopo gli studi di Hell, è chiaro che il movimento inizialmente fu molto di ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] movimento ereticale, ormai da tempo sconfitto, non erano ancora del tutto spente.
Per il Foucois cercò di ottenere un salvacondotto perl'Inghilterra, ma non vi riuscì. Così nel cardinali troppo potenti ed autonomi come Simone Paltanieri, Riccardo ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] 1197 in poi compare nei diplomi come correggente.
Nel frattempo l'imperatrice aveva preso due importanti decisioni politiche per garantirsi una maggiore libertà di movimento. Aveva deposto il cancelliere Gualtieri di Palearia, togliendogli il sigillo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...