GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] Andrea).
Negli anni successivi gli sforzi di G. per limitare l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon M. Sensi, Documenti per la beata Angelina da Montegiove, in La beata Angelina da Montegiove e il movimento del Terz'Ordine ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] autonomia e un maggior pluralismo delle scelte politiche.
Dal 1943 al 1946, e successivamente dal 1949 al 1954, fu assistente centrale del Movimento e Bibl.: A Roma presso l'Istituto Paolo VI per lo studio del movimento cattolico in Italia e dell' ...
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ELIA DI ASSISI (DA CORTONA)
GGiulia Barone
Poco o nulla sappiamo con certezza di E. prima del suo ingresso nel gruppo di penitenti che si raccolse, all'inizio in modo del tutto informale, intorno a Francesco [...] giuridicamente ‒ la guida del movimento cui aveva dato origine, dopo di una nuova normativa che assicurasse maggiore autonomia alle province. In un primo tempo egli aveva comunque ottenuto l'assoluzione per i suoi peccati e per le colpe 'politiche' ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] che questa liceità richiede, non nascondeva il favore perl'intervento dell'Italia, che riteneva giustificato da motivi ) -, assieme a V. Veronese, a mantenere l'autonomia del Movimento minacciata da alcuni settori dell'Azione cattolica.
Nei primi ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] della facoltà teologica nel seminario perl'aggiornamento della cultura ecclesiastica laicale, che esigeva una sua autonomia, il C. fu incapace di Padova 1962, pp. 243-296; G. De Rosa, Storia del movimento catt. In Italia, Bari 1966, I, pp. 176, 179, ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] . Nello stesso tempo, Lutero preparò l’avvento dello Stato laico, sostenendo l’autonomia del potere civile da quello ecclesiastico, , vescovo svedese pioniere del movimento ecumenico; Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace in piena guerra ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] oratoriano Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento giansenista. L’opera aveva profondamente diviso il cattolicesimo 1725. Nella fase in cui resse l’ordine si impegnò soprattutto per difenderne l’autonomia e si schierò decisamente contro il ...
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anglicanesimo
Massimo L. Salvadori
Una Chiesa nata da un re
Il termine anglicanesimo fa riferimento alla dottrina e alle istituzioni della Chiesa nazionale inglese e di tutte le altre Chiese della comunione [...] aveva dato figli maschi), nel 1533 affermò l'autonomia della Chiesa d'Inghilterra da Roma, salita al trono nel 1558), preoccupata per i conflitti interni che la questione sono oggi fortemente impegnate nel movimento ecumenico, orientato verso il ...
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(nederl. Groningen) Città dei Paesi Bassi (184.675 ab. nel 2009), capoluogo della provincia omonima. Alla confluenza di fiumi e canali, è notevole centro di traffico fluviale, collegato con il Mare del [...] ’11° sec. lottò per la difesa della propria autonomia contro i vescovi di del movimento antispagnolo in Frisia, ma per il tradimento per oltre il 60% coltivato (cereali, patate, barbabietole, lino) e per il 25% occupato da prati e pascoli (notevole l ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] movimento cattolico del Cremonese. Dal 31 agosto al 2 settembre 1880 riunì, per la prima volta dopo 145 anni, un sinodo diocesano.
L laicizzarsi, come si dice a stabilire la loro più assoluta autonomia in faccia alla Chiesa". Il B. osservava poi che ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...