Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); [...] movimento attivista, attento alle più avanzate ricerche artistiche e letterarie europee. Nel 1919 prese parte alla Repubblica dei consigli, ma polemicamente sostenne l'autonomia e poetica fu nuovamente stimolo per la più giovane generazione ( ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1850 - ivi 1923). Ebbe un ruolo importante nel movimentoper la rivendicazione dell'autonomia politica e culturale della Catalogna; contribuì, anche con l'insegnamento presso [...] . Tra le sue opere più significative, oltre ai numerosi edifici d'abitazione: a Barcellona, Café-restaurant (ora Museo zoologico) perl'esposizione universale (1888), Palazzo della musica catalana (1905-08) e ospedale di San Paolo (1902-10); a Reus ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di un partito che divide", l'unione di tutte le forze per la salvezza del paese, che l'identità di pedagogia e filosofia e il concetto dell'autonomia dell'educando, onde lmovimento attualistico, il quale si divise in due opposti indirizzi: l ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo parigino risalgono agli esseri naturali togliendo ogni autonomia alle cause seconde (la movimento, ed è quindi inteso come passaggio dalla potenza all'atto; così nella sensazione l ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ostilità per la Germania, a ribadire l'autonomia sovranazionale della poesia, si annuncia un ruolo specifico per la crociano nel dibattito teorico-letterario, può essere descritta come un movimento continuo e vario attorno ad un'idea di unicità che ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e perl'organizzazione di un grande partito democratico, fautore della sovranità del Parlamento e delle autonomie comunali 1976, pp. 49-129; E. Garin, A. L. nella storia della cultura e del movimento operaio, in Critica marxista, XVII (1979), 2, pp ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] movimento assoluti. In quest'opera ci sono inoltre pagine innovative dedicate alla resistenza dei materiali, indagata di nuovo col sistematico ricorso a metodi matematici. Questi ultimi vi venivano presentati come l'elemento indispensabile per dare ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quali gli apparivano per sé stessi, non facendone tipi o astrazioni, non subordinando l'autonomia della loro vita e commento sono, ovviamente, due aspetti del più vasto movimento della critica nei riguardi della Commedia, quale si è andato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] una nozione teologica tradizionale, rispetto alla quale l'autonomia del credente era storicamente da determinarsi nella perl'istituzione di una cattedra italiana di giurisprudenza nella locale università, che si legava al più generale movimentoper ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] perl'età stessa in cui visse, aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi lodato dall'Alciato (suo allievo), la sua sensibilità al movimento la relativa autonomia e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...