Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di una «piena autonomia politica rispetto alla gerarchia» per il proprio movimento era stata condannata dall 69-71, 72-74.
18 AAS, 9, I, 1919 p. 167.
19 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, cit., pp. 74-75.
20 Ibidem, pp. 76-78.
21 Cfr. R. Murri ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ‘licenza parrocchiale’ e prevedeva perl’apertura delle sale cattoliche criteri autonomi rispetto alla normativa applicata ai sua iniziativa, mentre Pasolini considera l’evento come l’espressione di un movimento frondista. Monsignor Loris Capovilla, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] era quindi un modo per facilitare l’integrazione e tenere sotto controllo gli autonomisti. A metà secolo infatti , Feltre, Chioggia, Padova, Verona, Vicenza), culla del movimentoper opera del conte Paganuzzi appoggiato dal vescovo di Padova Callegari ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] per effetto delle informazioni ostili al movimento di rinnovamento promosso da Teresa d'Ávila ricevute dal generale dell'Ordine G.B. Rossi, G. approvò l dei "descalzos" in un'unica Congregazione autonoma.
L'azione mirante ad attuare la riforma ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] l’idea di una deviazione storicamente determinata della Chiesa cattolica, se per i catari sono elementi marginali e per così dire ‘aggiuntivi’ al dualismo, per i valdesi sono invece determinanti per qualificare il movimento attesta un’autonomia di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] contemporanea. Contributi per una storia del movimento sindacale in Italia, Milano 1977, p. 56.
34 Perl’agricoltura cfr. A 84 M. Grandi, Stato democratico e azione sindacale: l’autonomia dell’azione collettiva in Mario Romani. Il sindacalismo libero ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] prime manifestazioni di questo movimento fosse la distruzione, nel l'iconografia delle pale della Vergine; nelle più antiche, la disposizione del ciclo della Vergine dava spesso a quest'ultimo una certa autonomia in rapporto alla Vita di C., come per ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tempo stesso di una forte autonomia amministrativa, che rese spesso difficile perl'Evangelo, a cura di G. Long, R. Maiocchi, cit., pp. 35-46.
179 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 435 segg.; P. Gajewski, Tra Chiese postconfessionali e movimenti ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di movimento del pontefice, come pure del fatto che la Spagna era l'unico paese in grado di garantire appoggio per un autonoma o quanto meno in vicariato apostolico il territorio svizzero sottoposto alla diocesi di Costanza e pose le basi perl ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] , secondo l’ispirazione dell’individualismo liberale; come difesa di valori di libertà di coscienza e di autonomia morale che del «Don Basilio». Ne raccolse l’eredità un sodalizio quasi omonimo, il Movimento italiano per la laicità dello Stato, che ...
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intésa s. f. [femm. sostantivato di inteso, part. pass. di intendere]. – 1. ant. Il tendere l’animo verso qualche cosa per avvertire, conoscere, comprendere; attenzione: Pur a la pegola era la mia ’ntesa, Per veder de la bolgia ogne contegno...
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...