La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] un'estrema coerenza; come prima l'acqua non era tale, così ora per il potere centrale, dal quale anzi si era ormai resa autonoma. In secondo luogo, appare evidente che non potevano essere i pochi professori di Atene a provocare questo ampio movimento ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] sindacale e l’associazionismo magistrale dei vari orientamenti, oltre che presso un ampio arco di forze politiche, compresa la Lega Nord (il movimento apparso sulla scena nei primi anni Ottanta). Per vedere il progetto dell’autonomia entrare nell ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] delle cento diocesi hanno una notevole autonomia nelle faccende pastorali locali, non vita comunitari grazie ai movimenti ascetici e monastici, Christianorum, 11 (1974), pp. 269-312; perl’uso dei materiali di archivio e la produzione storiografica ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] pacelliano. L’autonomia progressiva che la Cei doveva sviluppare era per Siri un’occasione importante per gestire direttamente del papa di intervenire personalmente a Rimini al meeting del movimento, segno di una vicinanza tra il pontefice e Cl che ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] beni ecclesiastici, difendere autonomia e prerogative degli pratichi perl’avenire, non permettendo che l’ufficio dell’Inquisitione per qual si 1972, pp. 3-21; Id., Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Bari 1990, pp. ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , Caterina Revel e Jean David Geymet. Essi aderirono al movimentoper opera di un ex-frate francescano polacco, Michael B. Czechowski l’autonomia finanziaria dallo Stato (queste Chiese non hanno l’intesa con lo Stato e quindi non partecipano, per ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] di P., il rammarico per la perdita delle autonomie e delle tradizioni municipali portavano l'Altieri, che pur era stato Roma, furono accolti a Napoli, dove si era formato un movimento d'opinione fortemente ostile a papa Barbo e dove si trovava ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] il giusto modo per coniugare il centralismo con l’autonomia delle federazioni nazionali Zaninelli, cit., pp. 453, 462.
33 M. Fornasari, V. Zamagni, Il movimento cooperativo in Italia. Un profilo storico-economico (1854-1992), Firenze 1997, p. 230, ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] e la diffidenza verso l’autonomia del laicato – non dominio non trae legittimità dalla Scrittura16.
Perl’altro eresiarca massimo del tardo Medioevo XLVII convegno di studi sulla Riforma e sui movimenti religiosi in Italia (Torre Pellice 8-9 settembre ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il cancelliere ottenne i crediti per il rafforzamento dell’esercito per sette anni. Il nuovo rapporto che il Vaticano crea con l’associazionismo cattolico, dunque, sollecitava un movimento di laici più autonomo organizzativamente, ma docile alle ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...