CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] L'iniziativa, però, non ebbe il seguito sperato.
Pur non nascondendo simpatie verso i gruppi conciliatoristi, il C. mantenne sempre una posizione autonoma lì a poco, nel 1879, per i suoi meriti storico-letterari, movimento operaio né attraverso l' ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] , l'impegno nel movimento giovanile fu prioritario nella vita del G., che per un periodo sospese anche l'attività autonomia nel creato. Compito del filosofo è, per il G., cercare di ricostruire su nuove basi l'unificazione del sapere, affinché l ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] il Credo). Ma l'unità alla quale aspirano per cui sono dette presbiteriane) e al sinodo, ossia all'assemblea nella quale si riuniscono i rappresentanti delle diverse comunità locali. I battisti, i quaccheri e altri movimenti lasciano un'autonomia ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] del v. originario di fronte al francescanesimo è l’insistenza sul diritto alla predicazione per i laici.
Gli sviluppi
Durante il 13° valli.
Il movimento valdese acquistò una totale autonomia di fronte alla Chiesa cattolica solo con l’adesione alla ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] autonomia dalla letteratura portoghese.
Religione
Movimento furono A. Loisy, G. Tyrrell, E. Buonaiuti. L. Laberthonnière, É. Le Roy. Nel Programma dei modernisti loro proposito di voler rimanere nella Chiesa per operare una riforma in essa e non ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] alcuni movimenti di r.: tale, per es., il gioachimismo che, dalla predicazione di Gioacchino da Fiore, rinnovò l’attesa la libertà di culto, insieme ai suoi privilegi e alle sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] le prime forme di quella che diventerà la religione per gli antichi e i barbari di ieri e di sua autonomia e che va osservato e analizzato. Tylor afferma l'esistenza i pontefici, dotati di libertà di movimento e di iniziativa. Al principio di ogni ...
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Innocenzo II
Tommaso di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" o Papareschi. [...] tempo si trovava inserita nel vasto movimento canonicale guidato da s. Frediano di Porto). Forti della tradizione di autonomia romana, i cardinali di questo comportarsi come un antipapa, vagando per tre anni tra l'Italia settentrionale e la Francia. ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] Arnauld, fossero trasferiti a Roma onde poterli utilizzare per compromettere e colpire i filogiansenisti. Fu lui a esaminare movimento giansenista rimase forte e vitale, e l'assemblea del clero del 1705 ripropose le istanze gallicane e di autonomia ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] diplomatici, deleghe, poteri arbitrali, sia a fianco del card. legato Ugolino d'Ostia, sia in completa autonomia. L'intensa attività del D. per conto della S. Sede, che testimonia la fiducia riposta in lui dai pontefici e il riconoscimento delle sue ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
disancorare
diṡancorare v. tr. [der. di àncora, col pref. dis-1] (io diṡàncoro, ecc.). – 1. Nel linguaggio marin., non com., d. la nave, strappare e sollevare l’ancora o le ancore dal fondo, consentendo così il movimento della nave. Nel rifl.,...