Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] movimenti antinucleare ed ecologico, pacifista, nei movimenti autonomistici che lottano perl'indipendenza regionale, linguistica, culturale, anche per molte virtù", e perciò "se si apprezza l'autonomia si è condotti ad accettare il pluralismo morale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] classi. Nel corso del Novecento, infine, l'espressione 'movimento ecumenico' si afferma per indicare il processo di unione tra le varie della libertà religiosa che sta alla base della gelosa autonomia delle varie Chiese, ma nel contempo cercando di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ’interno di iniziative e movimenti operanti su questo duplice furono diversi e cospicui, a cominciare dal grande convegno L’età di Roncalli, tenuto a Bergamo dal 3 al spessore proprio e in qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Italia. Nel 1948 aprì la facoltà di scienze economiche, resa autonoma da quella di scienze politiche; nel 1953 la facoltà di dell'Arch. per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XX (1985), pp. 248-282; L. Mangoni, L'Università cattolica ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si rovesciò e, attorno al 1558, l'oratorio divenne pienamente autonomo mentre il Cacciaguerra prendeva la via di in comune di ogni cosa; richiedevano infine libertà di movimentoper i negozi concernenti la loro vocazione. Dalla discussione che ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per Elogio di mons. G. B., Firenze 1818; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] "), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] che l'affermata autonomia scientifica di fronte al magistero della Chiesa era in contrasto col giuramento antimodernista che egli aveva pronunciato. Né, d'altra parte, il B. era disposto ad accettare quella che era la condizione essenziale posta per ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] sferici di natura ignea, dotati di movimento incessante. Nelle varie soluzioni, a una a considerare il corpo-materia come ostacolo perl'anima, innescando un modo di pensare del sapere, ammettendo da un lato l'autonomia e la libertà della ricerca in ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] un doppio risultato, poiché, per un verso, trovava l'appoggio di un movimento di carattere sostanzialmente pauperistico e assalti delle fazioni favorevoli all'Impero e, soprattutto, all'autonomia comunale, di cui s'era fatto assertore Parenzo Parenzi, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
stratègico agg. [dal gr. στρατηγικός «che è proprio del comandante, dello stratego»; il lat. tardo strategĭcus è documentato solo come neutro pl. sostantivato, strategĭca -orum, con il sign. di «strategia, operazioni militari»] (pl. m. -ci)....