I giornali nell’era di Internet
Ezio Mauro
Il cittadino consapevole
Per capire come cambiano i giornali, in questo mondo dominato da Internet, dobbiamo innanzitutto domandarci qual è oggi il rapporto [...] dittature e non ancora di democrazie. Secondo Robert Alan Dahl, perla buona democrazia non è sufficiente la cittadinanza, ma è necessaria una riflessione e mettano in movimentola visione critica degli avvenimenti.
Su «la Repubblica», l’incursione ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] per ricominciare la rivoluzione italiana. Inoltre, prese piede un movimentola primavera successiva: gli apparati di sicurezza borbonici demolirono larete Torino 1962, ad ind.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Milano 1965, ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] 31) al movimento liberal-conservatore Alleanza Nazionale perla Libertà (con La mia Roma) – nella strutturazione di una complessa rete ; M. Grasso, Contro i populismi e perlademocrazia: l’Europa, la Grande Guerra e i suoi esiti negli scritti ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] tumulti, ma le ridiede il 28 maggio, per l’aggiungersi al dissenso precedente dell’estensione della repressione anche al movimento cattolico e non solo a socialisti e repubblicani, dal momento che perla Destra lombarda i cattolici erano ormai gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] del ventennio – la costante attenzione al consenso, la costruzione di una rete di alleanze volta quella del movimento operaio e socialista la prima occasione per misurare realtà, come il consolidamento della democrazia sia pur inficiato dai frequenti ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] alla guida del movimento moderato lucano furono inviati perla storia del Risorgim., 433/231) le sue speranze politiche: per completare l'unificazione nazionale bisognava seguire il metodo di Ferrari e Mazzini, che prevedeva la creazione di una rete ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] la base della sua attività di antifascista in esilio. Mise la sua rete Monti nella prima fase di vita del movimento. Pacciardi dovette pertanto chiudere Folla nel ricordi di combattente antifascista e perlademocrazia. Cercò tuttavia, quando se ne ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 'isola (Perla Sicilia, in La Rivista popolare, I, n. 8, pp. 265 ss.); nel '94 fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar vita a un Fascio nazionale (M. Casella, Democrazia socialismo, movimento operaio ...
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MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] assunse la direzione dell’intero movimento finendo perrete dei democratici italiani e a stabilire rapporti più intensi con la di Sapri, Salerno 1967, pp. 85, 95; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli 1973, ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] movimento, disillusa, diede allora vita a organizzazioni segrete, come la al collasso: la produzione industriale e agricola era ai minimi termini, larete dei trasporti oligarchia e chiedevano spazio perlademocrazia operaia. Il potere bolscevico ...
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partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...